Aru-Nibali, coppia d’assi alla Tre Valli Varesine

La “Binda” cala una coppia d’assi di rilevanza mondiale per la Tre Valli Varesine numero 95 in programma tra Busto e la Città Giardino nella giornata di mercoledì prossimo, 30 settembre. Al via della grande classica di casa nostra, insieme al già annunciato Fabio Aru, ci sarà anche Vincenzo Nibali: il re del Tour 2014 domenica gareggerà al Mondiale di Richmond (Usa) ma tornerà in tempo per provare a iscrivere il suo nome sull’albo d’oro della Tre Valli dopo averlo impresso su quello della Coppa Bernocchi dello scorso 17 settembre.

La coppia d’oro dell’Astana – guidata in ammiraglia dal varesino Stefano Zanini – si comporrà per la prima volta in stagione alla partenza di una corsa in linea: sembra incredibile ma quest’anno i due hanno gareggiato insieme solo nei primi giorni di Vuelta (poi vinta da Aru), fino cioé alla discussa squalifica del corridore siciliano, una delle punte del c.t. Cassani per la rassegna iridata.

«Il sogno è ovviamente quello di vedere Nibali, o qualche altro italiano, al via di Busto con la maglia arcobaleno addosso – confessa in sede di presentazione  il patron della “Binda” Renzo Oldani – Vincenzo è anche in testa alla graduatoria del Trittico Lombardo e proprio a Varese potrebbe conquistare anche quel premio».

Il cast di contorno della Tre Valli, va detto, non è di quelli stellari: lo spostamento di data che si pensava potesse far giungere a Varese parecchie squadre di World Tour (la “serie A” del ciclismo mondiale) a causa del Giro di Lombardia in programma domenica non ha sortito gli effetti sperati dai dirigenti bindiani. «Rcs Sport ha deciso di riorganizzare la Milano-Torino e l’ha posizionata di giovedì, il giorno dopo la Tre Valli e questo ha cambiato un po’ le cose. Ci sono squadre, una è la Movistar, che non riescono a riportare in Italia tutto il materiale portato negli Usa per i Mondiali e quindi hanno dovuto rinunciare».

Le mosse di Oldani e del suo staff però sono già effettuate in vista del 2016 quando il campionato iridato tornerà a metà ottobre e il posizionamento della Tre Valli a fine settembre le darà di nuovo lo status di “premondiale”. «E poi questa nuova data ci permette di far gareggiare i corridori negli stessi giorni di Varese 2008» ha concluso Oldani in sede di presentazione.

A “benedire” la Tre Valli è giunto anche il sindaco Attilio Fontana, con l’assessore allo sport Maria Ida Piazza. «Con Aru e Nibali al via il successo sportivo è assicurato – ha detto il primo cittadino – Chiediamo quindi ai varesini un po’ di pazienza per via delle chiusure di strade e scuole: lo diciamo in anticipo per dare modo alle persone di organizzarsi ma crediamo sia un piccolo sacrificio che vale la pena di essere fatto. Ricordate le paure infondate diffuse per i Mondiali, quando i disagi furono sopportabili?».

La corsa di mercoledì 30 avrà un grande volano televisivo: la Rai ha garantito due ore di diretta (lo scorso anno ben 3,5 milioni di persone nel complesso videro almeno una parte di gara, ricordano dalla Binda) che mettono la Tre Valli quasi sul piano delle Classiche Monumento e dei Grandi Giri: un’esposizione mediatica che non ha eguali in Italia per le gare di questo livello.

Per conquistare l’edizione numero 95 i corridori dovranno percorrere 198 chilometri: da Busto Arsizio pedaleranno verso nord e sfioreranno il Lago Maggiore passando da Somma Lombardo e poi tra i laghi di Comabbio e Varese. La prima salita sarà quella che collega Gemonio a Orino mentre il capoluogo sarà raggiunto scalando il Sasso di Gavirate dove nel 1994 Chiappucci si involò con Bobrik prima di batterlo al velodromo di Masnago.

A Varese il plotone dovrà percorrere ben 9 giri di un circuito che comincia in via Sacco (sede dell’arrivo), prevede la salita mondiale del Montello (GPM a punti ai passaggi numero 3, 5 e 7), la discesa di Valleluna, la risalita tra Bobbiate e Casbeno e la chiusura del cerchio. Nei giorni di inizio settimana, su VareseNews, tutti i dettagli su tracciato e partecipanti; in gara ci saranno 19 squadre per un totale di 152 pretendenti al trono che fu di Bartali e Coppi, di Motta e Merckx, di Moser e Saronni, di Bugno e Chiappucci.