La scuola è al via: si chiudono i cantieri

Cantieri chiusi o in via di ultimazione nelle scuole superiori del territorio. Approfittando della pausa estiva, Villa Recalcati ha avviato una serie di lavori per la messa a norma, l’adeguamento e la riqualificazione del suo patrimonio immobiliare scolastico. Quattro milioni e mezzo la spesa sostenuta grazie ai fondi arrivati dal Decreto Scuole sicure.

Opere ultimate al liceo Tosi di Busto Arsizio che ha nuovi serramenti mentre sono in fase di ultimazione gli interventi al Gadda Rosselli di Gallarate dove si è messo mano a pavimenti e serramenti. Nessuna interferenza con l’avvio del nuovo anno scolastico anche all’Isis Facchinetti di Castellanza dove si lavora per la sistemazione dei serramenti e il ripristino dei cementi armati a vista oltre che al risanamento della copertura.

Interventi di minor complessità si stanno ultimando in altre scuole: 500 mila euro per adeguamento normativo impianto elettrico e igienico sanitario ancora al Facchinetti di Castellanza; 780 mila euro per adeguamento normativo al Gadda Rosselli di Gallarate; 360 mila euro per adeguamento normativo antincendio al plesso di Tradate di via Gramsci; 250 mila euro per manutenzione straordinaria e rifacimento spogliatoi e servizi igienici all’Isis di Luino; 200 mila euro per manutenzione straordinaria nei plessi delle scuole varesine Dante, Daverio Casula e Liceo Frattini. Anche in questi casi i lavori sono in dirittura d’arrivo e non influenzeranno la ripresa delle lezioni.

L’unico grosso cantiere che rimane aperto interessa l’Isiss Daverio Casula a Varese. Qui si sta completando la realizzazione dell’aula magna, di nuovi uffici per personale amministrativo e il ripristino delle aree esterne di pertinenza e dei campi di atletica esterna. Già completati invece gli adeguamenti all’interno delle esistenti strutture che hanno portato all’unificazione di quelle che in origine erano due realtà ben distinte.
Un’operazione che ha permesso di razionalizzare gli spazi e di azzerare il pendolarismo scolastico in orario didattico su più sedi.

La fine del cantiere è programmata per dicembre 2015 e durante le vacanze natalizie verrà anche completato il trasferimento della vecchia sede di via Goldoni dell’Einaudi nei nuovi  spazi di via Bertolone. L’intero intervento è di 4 milioni e 100 mila euro.

Gli edifici, quindi, si sono rifatti il look per accogliere gli studenti. C’è però una raccomandazione: a parte la temporanea mancanza di fondi per il funzionamento dovuta alla prossima approvazione del bilancio della Provincia, è certo che i fondi a disposizione della manutenzione si stanno riducendo. La raccomandazione, quindi, è quella di vigilare perché non debbano più verificarsi episodi di vandalismo o scarsa attenzione alle cose. I dirigenti sono chiamati a fare i conti con fondi limitati: chi rompe dovrà pagare.