Fagioli: “Benemerenze civiche, diremo i nomi solo alla cerimonia”

Il sindaco risponde alle polemiche sollevate sulla "Ciocchina" per non aver annunciato i nomi al consiglio comunale

Alessandro Fagioli

«Basta polemiche, sulla Ciocchina ci siamo solo attenuti alle regole, contano solo i nostri benemeriti». È la risposta del sindaco Alessandro Fagioli alle polemiche sollevate da Pierluigi Gilli di Unione Italiana e Francesco Licata del Partito Democratico per la mancata comunicazione dei cittadini benemeriti che sabato pomeriggio, 24 ottobre, riceveranno il riconoscimento cittadino.

«L’assegnazione della benemerenza è prevista da apposite “tavole fondative” che ne prevedono anche le modalità di conferimento – spiega Fagioli -. Il nominativo dell’insignito non potrà essere divulgato e, a tal fine, la deliberazione di Giunta dovrà essere temporaneamente secretata sino al giorno in cui il sindaco consegnerà in forma solenne la civica benemerenza. E successivamente ne sarà data comunicazione ufficiale in consiglio comunale».

«L’attuale Amministrazione non ha deciso autonomamente di non svelare anzitempo i nominativi ma si è limitata al rispetto di quanto previsto. Dopo la deliberazione di Giunta sabato 24 firmerò il previsto decreto di concessione delle benemerenze e durante il consiglio del 29 ottobre ne darò comunicazione al consiglio».

«Polemizzare in maniera faziosa su un giorno di festa a favore dei nostri meritevoli concittadini è del tutto fuori luogo – conclude Fagioli -. La Giunta ha operato nel rispetto del regolamento. Questo regolamento può indurre a diverse interpretazioni? Se sì, andrà modificato».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 24 Ottobre 2015
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