40mila lampadine cinesi che “fingevano” di essere UE: maxisequestro a Como

La merce, prodotta in Cina, presentava sulle scatole che contenevano i singoli pezzi scritte e marchi tali da indurre in inganno il consumatore

Varie

Nel corso di un controllo doganale i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Como, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso e in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato 40.000 lampadine.

La merce, prodotta in Cina, presentava sulle scatole che contenevano i singoli pezzi scritte e marchi tali da indurre in inganno il consumatore finale sull’esatta origine geografica del prodotto.

La spedizione è stata sequestrata e il destinatario italiano della merce è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Dicembre 2015
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