A Masnago c’è Cantù, la Openjobmetis deve ribaltare il pronostico

«Vi ricordate quando eravate al college, quando una partita valeva una stagione? Ecco, domani sarà come quelle volte». Far capire agli stranieri, tanto più a quelli di passaggio, l’importanza di un derby non è semplice, soprattutto se è la prima volta che lo giocano. Così, nel mondo della Pallacanestro Varese, il messaggio passato in questi giorni agli americani è stato quello di tornare con la memoria a certe sfide della loro gioventù, in palasport bollenti di passione e con un risultato da trovare a tutti i costi. Quel che accadrà nel tardo pomeriggio (18,15) di domenica 3 gennaio a Masnago: di fronte le rivalissime, Varese e Cantù, l’una in crisi e l’altra in ascesa, per un match che conclude il girone di andata e nel contempo apre l’anno solare.

Una partita a cui la Openjobmetis arriva carica di problematiche: i biancorossi sono senza guardia titolare, hanno margini ridottissimi sul mercato (piace Sundiata Gaines, o comunque un “assaltatore”), vedono negli specchietti retrovisori il fondo della classifica, sanno che dopo questa gara perderanno Campani (noie al ginocchio) per qualche settimana. Un quadro che pare l’opposto rispetto a un’Acqua Vitasnella partita male ma ribaltata dopo l’arrivo del facoltoso ucraino Gerasimenko che ha aggiunto ai biancoblu due giocatori di alto livello come Hodge e Johnson, ha fatto giungere dalla Russia coach Bazarevich e potrebbe completare il quadro addirittura con il fresco ex varesino Roko Ukic.

QUI MASNAGO – La Openjobmetis si è preparata al derby con una settimana di lavoro intenso. In particolare, i giocatori si sono allenati a lungo venerdì 1 (con “visita” degli ultras per un faccia-a-faccia che secondo la società era comunque stato già concordato da qualche giorno. Anche Moretti nega che ci siano stati problemi) e sono tornati in palestra per due ore anche sabato mattina. Clima sereno e concentrato in questa seduta, con tutti a disposizione. «Forse per la prima volta abbiamo avuto una settimana “piena” per prepararci, liberi dalla Coppa e da problemi di formazione – ammette Moretti – Solo Faye ha saltato un paio di sedute ma è pronto per giocare. Abbiamo dedicato anche parecchio spazio a studiare i nostri avversari, pur sapendo che l’allenatore nuovo ha avuto alcuni giorni per apportare dei cambiamenti rispetto a quel che si è visto fino a oggi».

PARLA MORETTI – Sergei Bazarevich è figura ben nota al tecnico toscano: «L’ho incontrato sul campo da giocatore con la maglia della nazionale. Era un play di talento, anche se in quella generazione c’era gente che ne aveva più di lui, piccolo di statura ma atletico e dotato di grande personalità: me lo ricordo eccome». Nell’Acqua Vitasnella ci sarà in campo anche JaJuan Johnson, che Moretti allenò due anni fa nella Pistoia neopromossa ma capace di arrivare ai playoff: «Una persona adorabile e un gran talento – ammette il coach – Non è l’unica stella di Cantù ma sappiamo che può fare la differenza, quindi nutriremo grande rispetto ma avremo anche molta attenzione verso le sue giocate. Può giocare da 4 o da 5, abbiamo quattro uomini da mandare a turno su di lui, sapendo però che non possiamo dedicarci solo a lui in difesa». I pericoli infatti arrivano anche da altri uomini: dal tiratore Heslip che sa essere mortifero (Cavaliero stopper designato, a costo di arrivare stanco in attacco) a Hodge fino al giovane italiano Abbass che in questa stagione ha già disputato prove ottime.

Moretti parla a VareseNews anche della convivenza tra Faye e Kangur che sembra aver abbassato il rendimento del senegalese. «Le statistiche e le partite confermano questa sensazione; ne ho parlato con Muhammad il quale dice che in questa fase della stagione ha sempre un calo di forma, accentuato stavolta anche dal fatto di aver giocato tante partite. Spero sia così, e comunque dopo Cantù saremo per un po’ di tempo senza Campani, quindi il minutaggio sarà redistribuito. Per noi Faye è uomo molto importante, abbiamo bisogno che si senta al meglio».

SUGLI SPALTI – Come annunciato qualche giorno fa, il derby sarà vietato ai tifosi ospiti per decisione della Questura. Una scelta che però ha causato problemi a catena: la chiusura obbligata delle vendite online è coincisa con quella “aziendale” sia del negozio Triple, sia dell’agenzia Giuliani e Laudi, consueti punti per acquistare i biglietti in prevendita. E così, salvo qualche tagliando acquistato alla Giuliani nei giorni di apertura ridotta, chi non ha un abbonamento è rimasto a secco fino a ora: la società dovrebbe implementare orario e numero dei botteghini al PalaWhirlpool: nella nostra diretta (vedi sotto) ve ne daremo comunicazione.

LA DIRETTA – Per seguire in diretta il derby di Masnago è attivo come di consueto il nostro liveblog con notizie, curiosità, tweet e con il classico sondaggio con il pronostico pre-gara. Discutere con noi della partita è semplice: basta scrivere nello spazio commenti o usare l’hashtag #varesecantù su Twitter e Instagram. La diretta è offerta dalla catena di negozi “Da Moreno”. Per accedere al live, CLICCATE QUI.

Openjobmetis Varese – A. Vitasnella Cantù

Varese: 0 Davies, 1 Faye, 2 Wayns, 6 Varanauskas, 8 Molinaro, 10 Cavaliero, 12 Campani, 14 Kangur, 15 Rossi, 21 Ferrero, 23 Pietrini, 30 Kuksiks. All. Moretti.
Cantù: 5 Abbass, 7 Heslip, 10 Ross, 15 Nwohuocha, 18 Wojchekowski, 20 Cesana, 25 Johnson, 32 Tessitori, 41 Hausbrock, 69 Hodge. All. Bazarevich.
Arbitri: Paternicò, Baldini, Caiazza.