Assicuratrice a processo per truffa, 45 clienti chiedono i danni

Polizze fantasma, la donna non ha più nulla intestato e le parti offese chiamano in causa la compagnia con cui collaborava

repertorio tribunale varese

Sono decine i clienti truffati che rivogliono indietro i soldi di alcune polizze “fantasma” firmate, secondo loro, con un raggiro e senza l’espressa volontà di sottoscrivere nuovi contratti. Per la precisione si tratta di 45 persone offese (clienti che hanno denunciato). Il processo contro un’assicuratrice di Varese – abilissima, ma secondo le accuse non proprio limpida –  si è aperto oggi (lunedì 11 gennaio) al tribunale del capoluogo.

Si procede per truffa e falso nei confronti di Giuseppina Torregrossa, 48 anni, professionista con sede, un tempo, a Varese e Castronno nei cui confronti pendono una serie di accuse derivanti da una inchiesta del pm Sabrina Ditaranto.

I 45 clienti che oggi si sono costituiti parte civile hanno tuttavia rivolto al tribunale anche una richiesta aggiuntiva e cioè hanno fatto istanza di citazione del responsabile civile. La Torregrossa era una collaboratrice della Milano Assicurazioni (estranea ai fatti secondo le indagini). Tuttavia gli avvocati di parte civile hanno appreso che la donna non ha più alcun bene intestato, e temono per gli eventuali risarcimenti. Dunque, vogliono chiamare in causa la casa madre. In gergo tecnico, si può dire che è stata intrapresa un’azione civile nell’ambito del processo penale. Il 29 aprile si torna in aula.

 

 

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 11 Gennaio 2016
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