Lega: “Le nostre priorità sono parcheggi e marciapiedi”
Il capogruppo della Lega Nord, Angelo Veronesi, risponde a Tu@SAronno: "La passata amministrazione sostituiva i parcheggi con piste ciclabili, noi no"
Il capogruppo della Lega Nord, Angelo Veronesi, risponde a Tu@SAronno: “La passata amministrazione sostituiva i parcheggi con piste ciclabili, noi no”. Ecco la risposta completa:
La sinistra è solita accusarmi di guardare al passato per attaccare la passata amministrazione Porro invece che promuovere ciò che sta facendo questa Amministrazione. A tutti, anche alla sinistra depositaria dell’esclusiva sulla memoria piacerebbe invece far dimenticare la passata amministrazione Porro. Le differenze tra le due Amministrazioni si evidenziano meglio solo con il confronto e per tale motivo continuerò a fare memoria di ciò che è accaduto per evitare che si possa ripetere di nuovo e continuerò a fare il gioco delle differenze per rimarcare le nostre scelte diverse, piaccia o no.
La scorsa amministrazione ha fatto delle scelte che noi non abbiamo condiviso perché le priorità della sinistra erano differenti dalle nostre. Identificare priorità differenti porta a fare scelte politiche ed amministrative differenti. Nessuno ha in tasca la verità della visione corretta, dato che ognuno di noi ha il proprio punto di vista. Non voglio dire che noi avevamo ragione e gli altri torto. Sta di fatto che se il 60% dei cittadini ha voluto cambiare chiedendo di fare scelte differenti da quelle della passata amministrazione, significa che la passata amministrazione ha identificato delle priorità che i cittadini non hanno considerato tali.
L’intervento di Alessandro Galli di Tu@Saronno non riconosce la possibilità di discutere priorità differenti sulla viabilità, ma parrebbe colpevolizzare chi vuole fare scelte differenti dall’Amministrazione Porro. Non voglio continuare a sentenziare che l’ideologia porti la sinistra a pensare di detenere la verità rivelata e a vivere come in un sogno in una Torre d’Avorio. Mi permetto di rimarcare però che tutti i nostri concittadini ed io stesso vorremmo avere una città più vivibile, con marciapiedi, piste ciclabili e strade in buono stato, parcheggi per le auto e spazi protetti per far giocare i bambini e per gli altri utenti deboli della strada. La direzione può essere giusta ed il discorso di Alessandro Galli non farebbe una piega se ci trovassimo in Svizzera, in Olanda o in un altro paese di cultura tedesca, dove le amministrazioni uscenti lasciano il proprio mandato con strade già in buono stato e dove la qualità della vita dei pedoni e dei ciclisti è sicuramente migliore rispetto alla nostra.
Bisogna invece confrontarsi con la realtà di Saronno, sia in termini viabilistici, sia in termini di disponibilità economiche. Avessimo risorse infinite, si potrebbero ristrutturare tutte le strade a misura di utente debole. Purtroppo le risorse economiche limitate impongono di fare scelte per ottimizzare gli investimenti. Non è colpa solo della crisi se molti marciapiedi sono stati sistemati 30 anni fa e poi nessuna amministrazione li ha più toccati.
Siamo sulla stessa lunghezza d’onda dell’Assessore Dario Lonardoni. La priorità è quella di rendere agibili i marciapiedi e salvaguardare i parcheggi, così come abbiamo promesso ai cittadini.
La priorità della scorsa Amministrazione era invece quella di prevedere il prolungamento delle piste ciclabili a qualsiasi costo, anche a discapito dei parcheggi e dei marciapiedi. Il quartiere Strà Fosaa e via Varese insegnano quale è stato il punto di vista della sinistra: eliminare i marciapiedi per sostituirli con piste ciclabili, ridurre la carreggiata per disegnare sulla strada piste ciclabili oggettivamente pericolose. I progetti previsti dalla sinistra avrebbero diminuito drasticamente il numero dei parcheggi a favore di piste ciclabili.
Le differenti priorità hanno portato a fare scelte differenti ed i saronnesi hanno scelto per un’altra amministrazione. E’ ora che la sinistra ne prenda atto e non continui ad insistere di avere ragione e a difendere le priorità e le scelte viabilistiche precedenti, che sono state bocciate sonoramente dai saronnesi. Le nostre priorità sono state condivise dal 60% dei cittadini saronnesi. Se ne facciano una ragione e ne facciano memoria.
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