Bando trasporto scolastico, solo 29 risposte
La denuncia del Pd: 29 famiglie si divideranno ben 8700 euro "Troppa casualità, manca la progettualità"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Partito Democratico di Samarate
Senza progettualità non è Politica
In questi anni i cittadini samaratesi si sono abituati a una politica delle piccole cose, proprio come promesso dal nostro sindaco in campagna elettorale.
Proprio di queste piccole cose vorremmo parlare.
In tempi di crisi, ogni aiuto alle famiglie è di certo ben accetto, ma questo non significa che tutti, indiscriminatamente, debbano ricevere sostegno economico dal comune.
In piena campagna elettorale tutte le famiglie samaratesi con figli frequentanti le scuole del territorio, hanno avuto la possibilità di ricevere un bonus di € 70 per ciascun bambino, spendibile in alcuni negozi della città.
E per “tutte” si intendono proprio tutte, dal libero professionista al disoccupato, senza dover dichiarare nessun reddito… è evidente come un simile atto porti molti consensi tra quei cittadini che non sono particolarmente interessati alla gestione della cosa pubblica, ma che, ovviamente non rifiuterebbero un regalo inaspettato….chi lo farebbe?
Le associazioni di volontariato, senza dover dimostrare particolari meriti e senza distinzione alcuna tra chi si occupa di cittadini in difficoltà e chi organizza eventi ludico-goderecci hanno ricevuto, nello stesso periodo, un bonus di € 800 cadauna….anche questo dona grande visibilità e altrettanti consensi.
Peccato che le elezioni passino…e all’inizio dei lavori di consiglio comunale e commissioni, iniziamo a capire che i soldi usati per questi generosi doni, sarebbero potuti essere destinati al sostegno di coloro i quali si trovano in oggettive difficoltà economiche e di associazioni che si occupano di sostegno alle situazioni familiari più critiche.
Quindi si inizia a comprendere con estrema chiarezza che non è sempre vero che “Non ci sono soldi” ma che tutto dipende da come si decide di spenderli: la gestione della cosa pubblica implica fare delle scelte sul come e perché destinare denaro ad un settore piuttosto che ad un altro.
E qui veniamo all’attualità!
Forse pochi cittadini sono a conoscenza della delibera della giunta comunale n. 96 del 16/07/2015 con la quale veniva approvata l’erogazione di buoni per il sostegno all’accompagnamento casa/scuola degli alunni che abitassero ad almeno 2km dalla scuola….ci permettiamo di dire pochi casi, perché le domande presentate sono state soltanto 30, di cui solo 29 idonee ( come da determina n 14 del11-02-2016) a fronte di una popolazione di più di 16000 abitanti e 1749 studenti della scuola di infanzia primaria e secondaria.
Unico requisito richiesto, la distanza casa/ scuola, insieme al modello ISEE che però non rappresentava un criterio valido per la concessione o meno del contributo.
Essendo arrivate pochissime domande e non essendo specificato nel bando alcun limite massimo sul reddito al superamento del quale le richieste potessero essere respinte, tutti i soldi messi a disposizione per tale bando sono stati erogati, per un totale di € 8700.
Tale progetto era il tentativo di ovviare alla mancata erogazione di un importante servizio per le famiglie samaratesi: il servizio scuolabus. Si può ben comprendere che € 8700 euro non possano coprire un servizio scuolabus per un anno intero, ma pensare di erogare indistintamente €300 euro a 29 famiglie che ogni giorno percorrono 4-5 km per portare i figli a scuola, senza nemmeno preoccuparsi del livello economico delle stesse, significa davvero buttare denaro pubblico!
Credo anche che, per tutti coloro che hanno assistito alla relazione delle assistenti sociali e delle Caritas durante la Commissione famiglia e servizi Sociali, avendo bene in mente il numero di famiglie samaratesi in reale difficoltà economica, questa notizia sia un vero schiaffo! Stiamo parlando di piccole cose, di piccole cifre che se ben amministrate possono fare la differenza!
Con 8700 euro si poteva finanziare un servizio educativo di supporto per i mesi estivi, ad esempio, per andare incontro a tutte quelle famiglie che non si possono concedere il lusso di tre mesi di ferie e che invece si trovano costrette a pagare centri privati. Con 8700 euro si poteva offrire supporto alle Caritas cittadine per creare progetti di micro-credito. Con 8700 euro si potevano fare tante piccole cose…se ci fosse una reale ed oculata progettazione delle spese…ma è evidente che manchi progettualità a fronte di molta, troppa casualità.
Peccato però che l’unico modo di amministrare servizi sociali ed educativi sia proprio quello di creare progetti a medio lungo termine e lavorare nel tempo mantenendo ben chiaro l’obiettivo! Proprio quello che sta facendo il nostro sindaco con i tigli….come dicevamo, è questione di scelte.
Partito Democratico Samarate
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