Al via il festival “Terra e Laghi” con 70 spettacoli in programma

Coinvolge 250 artisti provenienti da ogni parte del mondo ed è promosso e coordinato da Teatro Blu di Varese con il sostegno di Regione Lombardia

Tramonto dorato sul lago maggiore, da Germignaga

Al via il festival “Terra e Laghi”. L’iniziativa, promossa e coordinata da Teatro Blu di Varese con il sostegno di Regione Lombardia, è stata presentata a Palazzo Pirelli, a Milano, dagli assessori regionali Cristina Cappellini e Francesca Brianza.

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“Ne avremo una ‘prima’ assoluta a Bruxelles, presso la Delegazione di Regione Lombardia il 23 maggio – ha sottolineato con soddisfazione l’assessore Cappellini -. Un’anteprima che abbiamo voluto organizzare in concomitanza con la prossima Festa della Lombardia che quest’anno celebreremo per la terza volta a Mantova al Teatro Bibiena il 29 maggio – ha proseguito Cappellini – e, in questa occasione, Teatro Blu presenterà il suo ‘Juliet and Romeo’ alle delegazioni europee”.

“L’opera – ha detto ancora l’assessore Cappellini – tornerà il primo giugno a Palazzo Lombardia e sarà proposta in Auditorium Testori con ingresso gratuito”.

È il grande evento di apertura del Festival ‘Terre e Laghi’: dopo 350 repliche in Festival e Rassegne internazionali ‘Giulietta e Romeo’ sara’ anche lo spettacolo che festeggia la decima edizione della rassegna.

Il progetto, curato promosso da Teatro Blu di Varese è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, storico e architettonico dei territori transfrontalieri e alla conoscenza e valorizzazione delle radici, della storia e delle identità culturali dei cittadini che vi risiedono.

Terra e Laghi, la cui direzione artistica è affidata a Silvia Priori, è basato su un network internazionale di oltre 100 enti pubblici e privati e prevede una programmazione di 70 spettacoli teatrali che saranno presentati da giugno a ottobre 2016 nelle più belle e prestigiose locations dell’Insubria e della Macroregione Alpina. Coinvolge 250 artisti provenienti da ogni parte del mondo “Questo Festival – ha detto l’assessore Brianza intervenendo alla conferenza stampa – ha valenza e importanza in termini territoriali amplissimi. Avendo io la delega ai rapporti transfrontalieri (Italia – Svizzera) e alla Regione Insubrica, sono direttamente coinvolta e continuerò a seguire questo bellissimo festival così come è accaduto in passato, nelle otto edizioni alle quali ho assistito, quando ero assessore alla Cultura per la Provincia di Varese”.

Per i 70 spettacoli sono state scelte location inedite e prestigiose insieme ai 50 Comuni che aderiscono al festival: ville antiche, cortili settecenteschi, parchi secolari, giardini botanici, case liberty, cortili, anfiteatrinaturali, antiche piazze, lungolago, monasteri, strade caratteristiche, centri storici e teatri. Il Festival ha creato una Rivista che oltre a contenere tutto il programma dettagliato si propone come una vera e propria guida turistica che aprirà le porte al visitatore introducendolo, attraverso la diffusione di avvenimenti storici, nella storia, nelle tradizioni e nelle bellezze dei 60 Comuni dell’ area alpina.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Maggio 2016
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