Primo giorno per il nuovo consiglio comunale di Malnate, il più giovane d’Italia
Questa mattina, sabato 25 giugno, si è svolto il primo consiglio comunale del secondo mandato del sindaco Samuele Astuti
Il Corpo Filarmonico Cittadino ha aperto questa mattina, sabato 25 giugno, suonando l’Inno di Mameli, il primo consiglio comunale del secondo mandato di Samuele Astuti nel ruolo di sindaco di Malnate. Sarà il consiglio più giovane d’Italia, con una media di 35 anni.
Dopo il giuramento di rito, Astuti ha voluto rilasciare una prospettiva dei prossimi 5 anni di mandato: «C’è tanta emozione perché mi ritrovo alla guida di una grande città e questo porta grandi responsabilità. Con la minoranza ci accomunano gli sforzi fatti, l’energia e l’amore per la nostra città. Ringrazio chi ci ha eletto, ma anche chi ha espresso un voto contrario. Possiamo ancora fare meglio e mi rivolgo in particolare a chi nelle ultime elezioni non è andato alle urne: sono tante le persone disinteressate o deluse dalla politica ed è nell’interesse di tutto il consiglio quello di riportare un forte interesse. Con la minoranza spero ci siano confronti anche aspri, ma tenendo sempre al centro il bene della persona. Non ci si può mettere a disposizione della città solo in campagna elettorale e invito anche i candidati sindaco non eletti a dialogare con noi. Ringrazio gli assessori che hanno accettato il ruolo, Angelo Battaini sarà il vicesindaco, mentre io mi riservo le deleghe a sicurezza e giovani».
La parola è poi passata all’opposizione, con il capogruppo di Forza Italia Marco Damiani che ha preso per primo la parola: «Ringrazio tutti coloro mi hanno votato. Vedo la città come un corpo umano, dove tutto dovrebbe funzionare, invece ogni tanto qualcosa si inceppa. Bisogna rimboccarsi le maniche per cercare di migliorare ciò che non va. Non mancheremo di fare opposizione, ma anche proposte per fare meglio».
Per la Lega Nord ha preso la parola la consigliera Paola Cassina: «Non faremo attacchi personali, ma non ci tireremo indietro nel fare entrate a gamba tesa nel caso qualcosa non dovesse andare. Le occasioni per confrontarsi non mancheranno».
Massimo Pavesi, candidato sindaco del centrodestra, ha subito messo in chiaro le cose: «Sono il marziano di questo consiglio comunale, ma apprezzando il discorso del sindaco, mi viene da chiedermi: “ma dove eravate negli ultimi cinque anni?”. Temi come sicurezza e giovani non sono mai stati trattati nell’ultima amministrazione e in futuro se non vedremo impegno sarà opposizione dura».
Il rappresentante per Movimento 5 Stelle sarà il candidato sindaco Mario Genovese: «Come Movimento cercheremo di lavorare bene portando avanti i progetti validi. Ringrazio la mia squadra, che rappresento in consiglio».
Passando alla parte burocratica, Enrico Torchia è stato eletto presidente del Consiglio comunale, primo vicepresidente Massimo Pavesi e secondo Jacopo Bernard.
La macchina è quindi ufficialmente è ripartita, non resta che augurare buon lavoro a tutti, maggioranza e opposizione.
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