Quattro giorni da non perdere con la Festa del Rugby

La retrocessione? Fa parte di un naturale processo sportivo, nel quale può capitare di avere anni buoni e stagioni più difficili. In un mondo in cui troppo spesso ci si scorda di questo, il Rugby Varese rappresenta una splendida eccezione: a poche settimane dalla “ricaduta” in Serie C dopo un solo campionato di B, il club biancorosso si è messo al lavoro per confezionare la solita, enorme e attesissima Festa del Rugby. Anzi, dire che è la solita non rende merito a un’organizzazione che fa le cose sempre più in grande, anche perché nel 2016 si festeggiano i 40 anni della società.

A lanciare uno degli eventi più partecipati della bella stagione a Varese sono accorsi diversi giocatori, protagonisti ogni domenica nel XV di Giubiano. Con loro il presidente Stefano Malerba, accolto nella centralissima sede cittadina delle Assicurazioni Generali (in via Sacco), uno degli sponsor principali del club ovale.

«Nella buona e nella cattiva sorte, come si suol dire, l’agenzia Generali di Varese ci è stata vicina – ha detto Malerba – Lo scorso anno era facile, visti i risultati del campo, quest’anno meno, e invece la fiducia nel Rugby Varese non è venuta meno. E anche questo ci consente di allestire una festa che dura ben quattro giorni, tra giovedì 9 e domenica 12, con tante proposte di ogni tipo».

A fare gli onori di casa, per Generali, Paolo Bruno Paternò: «Quel che dice Malerba è vero, ma abbiamo preso un impegno che non dipende dai risultati. E così abbiamo voluto “griffare” le magliette che saranno indossate da tutti i componenti dello staff del Rugby Varese nei giorni della festa». Maglie di due colori, per la precisione: in grigio vestiranno i volontari, in rosso invece i giocatori.

«Festeggeremo un sacco perché ci piace» spiegano in coro gli atleti che hanno affrontato il campionato 2015-16, e di buone ragione per fare festa ce ne saranno parecchie al “Levi” di Giubiano. Il programma musicale è notevole, con i Vallanzaska ad aprire (giovedì 9) seguiti dai Two Fingers (venerdì) e dai The Sicks (sabato). Ma anche lo sport praticato ha tanti spazi: la prima giornata (aperta alle 18 da un aperitivo in collaborazione con la Rossi di Angera) è dedicata al rugby femminile con il torneo delle “Amazzoni”. Venerdì dalle 17,30 si gioca il 1° Memorial Andrea Paltani, il 18enne giocatore biancorosso, studente allo Scientifico, morto per un incidente in motorino. In campo nel suo nome quattro squadre under 16 (Tradate, Legnano, Parabiago e Varese). Sabato 11 dalle 15,30 spazio invece al consueto torneo “Seven” (a sette giocatori) nel quali saranno impegnati diversi uomini del XV biancorosso. Domenica infine (la festa terminerà alle 14,30) spazio dalle 9 ai bimbi del minirugby.

E poi consueto appuntamento in cucina: lo staff ha predisposto un menu sempre più ricco ad accompagnare l’immancabile birra, con il clou che arriva alle 13 di sabato quando è in programma – meglio prenotare – la Grigliata del Rugbyista. Piatto forte la costata di bue fornita dalla macelleria “Tonino” di Sant’Ambrogio. Tra le novità del 2016 una app disponibile sull’Apple Store a 0,99 euro che dà diritto allo sconto del 10% sulle birre al giovedì e al venerdì. Stessa riduzione per chi ha aderito al programma Sport Support. E per smaltire l’impatto a livello ecologico, il Rugby Varese ha confermato la convenzione con Aspem, con cui da tempo è in atto una collaborazione proficua. Insomma, di buoni motivi per andare a Giubiano, e per festeggiare con i giganti del rugby, ce ne sono davvero parecchi.