Spaccata al bar, saracinesca sventrata col trucco del cavo d’acciaio

Da due anni Silvio Giannotta ha aperto il bar Raggio di Sole in via Novara 5 a Lonate Pozzolo. E sono già due i furti che ha subito. L’ultimo questa notte alle 2.

Ma non è un furto normale, si tratta di una “spaccata” cioè l’uso della forza per rompere gli infissi o le vetrate di un locale e accaparrarsi il bottino.

Solo che stanotte la tecnica utilizzata per rientrare nel bar è quasi da film d’azione: i ladri hanno legato un cavo d’acciaio al gancio traino di una potente Audi V6 station wagon. Poi hanno dato gas e la lamiera della clère si è accartocciata in un secondo. Poi è bastato agire sulla serratura, entrare nel locale, caricare una slot sull’auto, razziare i soldi in cassa e scappare.

I malviventi hanno agito in pochissimi minuti senza paura delle telecamere, e sembra che il veicolo avesse una targa falsa.
Per scardinare la serranda è stata utilizzata una forza enorme: difatti nella corsa la saracinesca ha colpito un’auto parcheggiata mandando in frantumi un lunotto.

Pochi minuti dopo il colpo sul posto è arrivato il figlio del titolare, che ha avvertito i carabinieri.

«Già nell’ottobre scorso subimmo un furto – il titolare del bar – . In quel caso ci rubarono quattro slot più un cambiamonete. Stanotte, oltre al danno per la serranda, abbiamo perso 50-60 euro in cassa più 1200 euro circa presenti all’interno della slot».

Giannotta parla dell’auto con cui è stato compiuto questo colpo come di un veicolo utilizzato nei giorni scorsi per mettere a segno altre azioni di questo genere. Fatti che andranno dagli inquirenti verificati e analizzati per verificare la possibile attinenza con la spaccata di via Novara.

Sulla vicenda sono intervenuti e stanno eseguendo serrate indagini i militari della compagnia di Busto Arsizio.