Fuori dalle balle come? Le proposte sulla sicurezza di Rogora

Abbiamo parlato con il nuovo assessore alla sicurezza dopo la boutade sugli "zingari da cacciare" e abbiamo scoperto che la priorità - per ora - è la sicurezza stradale: "Mi occuperò anche di truffe e questuanti, datemi tempo"

giunta busto arsizio

Le parole incendiarie dell’assessore alla Sicurezza Massimo Rogora, riportate dalla Prealpina e da Il Giornale, hanno fatto molto scalpore. “Fuori dalle balle tutti gli zingari”, ha urlato il nuovo responsabile della sicurezza cittadina, trovando un coro di apprezzamenti e qualche critica.

« E’ del tutto evidente invece che le parole di Rogora sono le solite sparate propagandistiche di chi fino a ieri giocava con le miccette ed oggi, dopo che gli hanno messo a disposizione raudi, petardi e bombecarta, prova a spararle sempre più grosse. Ciò che tuttavia crediamo sia opportuno sottolineare è che l’esponente della Lega dovrebbe ricordare che il suo partito governa a Busto in modo ininterrotto dal 1993, prima in solitudine poi con i vari sodali scelti per la bisogna, e che sulla sicurezza della città, a parte i proclami di volta in volta e diuturnamente pronunciati, non ha fatto un bel nulla» – ha tuonato il segretario del Pd Salvatore Vita.

La reazione del leghista è stata registrata sull’onda emotiva della rapina in casa di un’anziana signora di Busto Arsizio che è stata narcotizzata da una donna di origini serbe che le ha rubato soldi e gioielli. La malvivente è stata subito arrestata dai carabinieri grazie all’intervento di un vicino che ha notato quanto stava accadendo e ha chiamato le forze dell’ordine.

Abbiamo provato a chiedere a Rogora quali sono le proposte che intende mettere in campo per mettere un freno al fenomeno delle truffe agli anziani, i furti o alla questua molesta ma l’assessore ci ha sorpreso: «Ora la priorità è un’altra – ci dice – con il comandante della Polizia Locale stiamo affrontando alcuni nodi relativi alla sicurezza sulla strada. Ieri eravamo all’incrocio tra via Galvani e via Isonzo per valutare soluzioni che mettano fine agli incidenti che si verificano con troppa frequenza, poi siamo andati sul Sempione per valutare una seconda rotonda al posto del semaforo che c’è al confine con Olgiate».

Gli facciamo notare che con le sue dichiarazioni forti degli altri giorni ha suscitato molte aspettative tra quelli che la pensano esattamente come lui e l’assessore non si tira indietro: «Lo so, ho ricevuto decine di telefonate e messaggi di sostegno, migliaia di commenti sui social network perchè ho detto quello che moltissime persone pensano – sottolinea – non li deluderò. Soprattutto non voglio deludere le migliaia di stranieri che a Busto vivono da integrati e di questa gente è stanca come noi italiani».

Rogora, però, non ha intenzione di usare il pugno duro: «C’è un regolamento della Polizia Locale che vieta la questua, va applicato e se non basta sono pronto a discutere modifiche per renderlo più incisivo – spiega – sulle truffe agli anziani voglio realizzare una campagna informativa capillare nei confronti delle fasce più deboli».

Da quando? «Sono assessore da pochi giorni, una cosa alla volta e avrò bisogno anche dei media per questo».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Luglio 2016
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