Ermanno Montoli, un gigante di umanità e democrazia

«Ho vissuto per 53 anni accanto a questo gigante. Ancora oggi molti pazienti mi parlano di mio padre». Carlo Montoli ricorda così il padre Ermanno, una vera istituzione per la città di Varese, a cui è stato intitolato il pronto soccorso dell’ospedale di circolo. E nel giorno dell’intitolazione la comunità varesina gli ha reso omaggio con una presenza affettuosa e sincera. C’erano la famiglia, gli amici, i vertici dell’ospedale, i medici e gli infermieri, la stampa e anche tanti cittadini. Ermanno Montoli (1928-2016) era molto amato, dai pazienti e dai colleghi, per la straordinaria umanità e per la preparazione professionale.

A lui si devono molte innovazioni soprattutto nel pronto soccorso, reparto che fino all’inizio degli anni ’60 non esisteva pur essendo l’ospedale di Varese non proprio periferico. «Ermanno Montoli è stato il vero fondatore del pronto soccorso di Varese, inaugurato nel 1964 – ha ricordato Francesco Perlasca,  direttore uscente  del reparto -. Fu progettato e organizzato con uno sguardo molto lungo grazie al suo contributo. Se oggi qui ci sono medici e strutture all’avanguardia lo dobbiamo a chi ha iniziato».

«Lui trattava tutte le persone allo stesso modo – ha aggiunto Saverio Chiaravalle, nuovo direttore del pronto soccorso -. Il povero, il ricco, il colto e il meno colto. Per noi, allora giovani medici, è stato un grandissimo insegnamento. A me personalmente ha insegnato ad avere pazienza. Era un vero gigante».

Così recita la targa posta all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale dei circolo: «A Ermanno Montoli (1928-2016), precursore della moderna organizzazione di Pronto Soccorso e accettazione, primario storico di questo pronto soccorso e medico amato da tutti i varesini».

Sabato 1 ottobre, alle 17, in Sala Montanari, di via dei Bersaglieri verrà presentato il volume postumo di Ermanno Montoli “Puro Varesino” (Pietro Macchione)  e altri ricordi che contiene in appendice il libro scritto da Montoli nel 2006, “Il mio Pronto Soccorso”.