Varese piange Andrea Badoglio

Sono tanti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando dopo l’improvvisa morte di Andrea Badoglio, trovato lunedì mattina senza vita nella sua abitazione.

Uno tra i primi è stato il sindaco di Varese, Davide Galimberti, che ha definito Badoglio “un varesino vero, innamorato della sua città che non si è mai risparmiato per portare avanti le sue idee nell’interesse di Varese”. Anche la Lista Galimberti esprime il suo cordoglio diffondendo una nota: “Ci ricorderemo del suo sorriso e della correttezza dimostrata nei confronti di tutte le altre parti politiche durante la campagna elettorale”.

“Sono sconvolto per la morte del mio vice presidente Andrea Badoglio -scrive invece Paolo Bocedi, Sos Italia Libera-. Invito la magistratura a fare chiarezza sulla sua morte. A tutte quelle persone che lo hanno attaccato sulla sua vita privata va il mio disprezzo. Ci eravamo sentiti sabato per la costituzione di parte civile con la Sos Italia Libera nei vari processi in corso e dovevamo vederci mercoledi a pranzo. Sono senza parole”. Chi invece ha condiviso la campagna politica  insieme a lui, come il candidato consigliere comunale di Varese Civica, Mattia Colombo, scrive: “Pensare a un’eredità politica è difficile, visto il civismo più ortodosso che incarnava. Ma i principi e i messaggi di trasparenza e legalità dovranno invece restare vivi. Sono sempre tremendamente di attualità, anche a qui a Varese. Andrea era uno che badava più agli altri che a sé. Chi lo ha trattato male e diffamato lo temeva. Perché lui non aveva né interessi né conflitti di interesse. Poteva combattere all’infinito”.

Sulla stessa linea anche il consigliere regionale Luca Marsico che su Facebook ha scritto: “Caro Andrea continueremo noi tuo encomiabile impegno civile per la trasparenza e la legalità”. Su questo social network anche il leader di Varese 2.0, Daniele Zanzi, ha affidato il suo ricordo: “Basito dalla notizia della scomparsa di Andrea Badoglio -scrive-. Con lui avevamo percorso un pezzo di strada insieme, tra diversità di opinioni e di strategie. Rispetto e preghiera”.

Tantissimi cittadini, che hanno conosciuto Andrea Badoglio per le sue battaglie politiche, hanno affidato il loro ricordo ai commenti alla nostra pagina Facebook.

L’impegno politico di Badoglio viene sottolineato anche da Luca Paris e Luca Conte, presidente e capogruppo del PD varesino che in una nota scrivono: “Su fronti talvolta analoghi, talvolta contrapposti, abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare una persona guidata da una passione sincera per la propria città. Siamo certi che il suo impegno non sarà dimenticato ed anzi sarà da esempio e stimolo ai tanti semplici cittadini che vorranno contribuire attivamente alla vita della città”. Sempre dal Partito Democratico anche Fabrizio Mirabelli esprime il suo cordoglio: «Un amico. Una persona perbene. Pur con opinioni politiche diverse abbiamo combattuto insieme alcune battaglie utili a Varese e ai varesini. Sono profondamente addolorato ma voglio ricordarlo per il suo sorriso e per la generosità e l’onestà che lo hanno sempre contraddistinto. Addio gigante buono! Mi mancherai. Riposa in pace. Porterò sempre il tuo ricordo nel mio cuore. Solo disprezzo, invece, per chi, negli ultimi mesi, non ha esitato ad attaccarti non dal punto di vista politico ma da quello personale».

Un toccante ricordo è quello di Roberto Leonardi, Segretario cittadino di Forza Italia, che scrive:

Conoscevo Andrea da molti anni, quando ancora, se si parlava di politica, lo si faceva con più disincanto. Poi tutto è cambiato, l’interesse per la politica e’ aumentato, io nel frattempo ero diventato segretario cittadino e fu proprio lui a chiamarmi tra i primi, felice di condividere, se pur in posizioni politiche in parte diverse, dei progetti politici per la nostra città. Da li’ in poi le nostre conversazioni divennero quotidiane, ci confrontammo su tutto: Andrea mi parlava della sua lista civica, dei suoi compagni di viaggio in quella avventura, della campagna elettorale da sindaco, consapevole di lottare contro dei giganti (ma di certo il coraggio non gli mancava), mentre io gli raccontavo i miei progetti e lui apprezzava e mi diceva sempre di andare avanti. Ultimamente lo sentivo stanco, la grinta non gli mancava, le sue cento parole al secondo erano quasi un rituale quotidiano, ma allo stesso tempo dietro a quella corazza da gigante buono e sicuro di se’ nascondeva tanti pensieri, forse troppi, e qualche paura e oggi siamo qui, gli amici di Bado, a dover colmare un vuoto enorme quanto era enorme il suo impegno sociale e politico. A nome di tutti i militanti di Forza Italia abbraccio con profondo dolore e immenso affetto la famiglia di Andrea, la cui passione per la legalità e per l’impegno politico ci guiderà per sempre.

Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Fabio Febi afferma: “A nome di FDI esprimo il nostro sentito cordoglio per la morte di Andrea Badoglio persona intellettualmente onesta e sincera nel suo operare politico. Personalmente piango un uomo che con il suo operato ha testimoniato un modo di far politica che mi appartiene libero dalla volontà di potere è vicino alle esigenze della gente”.

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