“Si è incrinato il rapporto medico paziente: ricostruirlo richiede tempo”
Il professor Mario Picozzi, direttore del centro di ricerca in Etica medica dell'Insibria parla del rapporto fiduciario che si è spezzato e di come riconquistarlo
« È una ferita profonda che fa molto male. Ma dovrà guarire, nel tempo e con pazienza perché quel rapporto fiduciario che lega medico e paziente deve tornare al centro» Il professor Mario Picozzi presidente del neonato Centro di ricerca in Etica clinica dell’Università dell’Insubria, interviene nel caso che ha sconvolto Saronno e la sua comunità che guarda con orrore ciò che emerge dalle indagini della magistratura.
Vittime di tanto strazio sono oggi anche i molti medici e infermieri che in quell’ospedale lavorano, oggetto oggi di attacchi per aver taciuto e non essere intervenuti. Ieri L’Assessore al Welfare lombardo Gallera ha parlato in loro difesa così come il direttore dell’ASST Valle Olona Giuseppe Brazzoli: « Non è facile e non sarà facile uscire da questa situazione. Le azioni di uno ricadono sull’intera categoria – commenta il professor Picozzi – il legame che unisce medico e paziente non è un contratto scritto tra due estranei ma è un’intesa che si base esclusivamente sulla fiducia: io medico ti indico la terapia di cura e tu paziente ti affidi per raggiungere l’obiettivo. Questa reciproca fiducia è il cuore della medicina. Ed è il senso del dottore nella società, il ruolo che gli affida lo Stato e per cui viene pagato».
« Come università dobbiamo fare tesoro di questa storia e puntare ancora di più e con convinzione sugli aspetti etici e deontologici della professione, così ben riassunti nel giuramento di Ippocrate. È un attimo distruggere o tradire il senso della medicina, molto più difficile è ricostruire».
Da che parte iniziare?
« Da ciò che è stato fatto e viene fatto quotidianamente di buono e di ottimo. Dalla memoria di ognuno di noi, dalla soddisfazione ottenuta da quel rapporto fiduciario. Ricordiamo il nostro vissuto e come e perché ci siamo affidati. Ritroviamo insieme il senso del prendersi cura che rimane alla base di una categoria che, per la stragrande maggioranza, lavora con dedizione e responsabilità»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
flyman su Quarant’anni di Lega e quelle scritte nel paese del “Capo“
Alberto Gelosia su Esplosione in una centrale idroelettrica di Suviana, quattro morti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.