Le fiabe di Bizzozero le illustrano i bambini

E’ diventata ormai una tradizione,presentata a palazzo Estense. sono usciti il settimo e dell'ottavo volume del progetto "Fiabe a Bizzozero", che anche quest'anno ha coinvolto le scuole primarie Marconi e Garibaldi del rione varesino

Fiabe a bizzozero

E’ diventata ormai una tradizione, ed è stata quindi presentata a palazzo estense, con tutti gli onori: nella mattina del 30 maggio sono stati presentati il settimo e dell’ottavo volume del progetto “Fiabe a Bizzozero“, che anche quest’anno ha coinvolto le scuole primarie Marconi e Garibaldi di Bizzozero.

L’iniziativa, promossa dall’attivissimo – e ormai storica quotidiano digitale rionale BIZZOZERO.NET, è realizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Varese 4, ed è il risultato di un progetto che si pone come scopo quello di far conoscere ai bambini il territorio in cui vivono e ad istaurare con esso un legame “affettivo”.

«Nel territorio dello storico Comune di Bizzozero (oggi suddiviso fra i quartieri varesini di Bizzozero, San Carlo e Bustecche) abbiamo deciso di ambeientare dei racconti che gli alunni sono poi chiamati ad illustrare tenendo come sfondo proprio Bizzozero, i suoi monumenti, i suoi spazi, i suoi scorci – spiega Raffaele Coppola, presidente di Bizzozero.net

Le classi sono chiamate a ilustrarle, personalizzandole in funzione del proprio gusto e delle proprie esigenze».

Nel caso specifico di “C’era una volta a Bizzozero”, i bambini della classe III^ dell’anno scolastico 2016-17 della scuola Giuseppe Garibaldi di Varese, hanno reinterpretato delle antiche credenze popolari creando da soli dei racconti; i vari testi con lo stesso tema così ottenuti, hanno concorso a creare due distinte storie, frutto della condivisione e della mediazione fra le soluzioni migliori precedentemente ideate. Le due fiabe sono poi state illustrate con vivaci disegni che hanno rappresentato nello sfondo i principali monumenti di Bizzozero.

Invece, per quanto riguarda “Camilla e la pietra magica”, i bambini della classe III^ dell’anno scolastico 2016-17 della scuola Guglielmo Marconi di Varese, hanno ambientato nello storico borgo di Bizzozero una fiaba che ha toccato diversi angoli del territorio, illustrandone i vari momenti con altrettanti disegni, e vergando il testo del racconto a mano, all’interno di una cornice che riprende gli stilemi dell’antico stemma della famiglia Bizzozero.

Fiabe a bizzozero

I lavori stati raccolti in due libri, presentati nella sala matrimoni del comune, e sono stati distribuiti ai giovani autori dal sindaco di Varese Davide Galimberti e dall’assessore ai rioni Francesca Strazzi, grazie anche al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e di Buguggiate. E il prezioso contributo di Giordano Bianchi, che ha svolto come hanno spiritosamente segnalato gli organizzatori,il ruolo di “nonno” e di memoria storica di Bizzozero. Con lui i bambini hanno potuto persion partecipare a una lezione a scuola “in lingua bosina” alla scoperta delle preziosità del quartiere.

I libri, come tutti quelli delle passate edizioni, saranno fra poche ore disponibili gratuitamente in pdf da bizzozero.net. Le copie cartacee sono acquistabili su prenotazione da Bubusettete, negozio in piazza sant’Evasio. Il costo sarà di 5 euro.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Maggio 2017
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