Vetri rotti e minacce contro l’ex sindaco Giacon

La consigliera di minoranza, ex sindaco, ha trovato un bigliettino intimidatorio sulla sua automobile. La notte prima sono stati rotti i vetri della sala riunioni del centrodestra

La biblioteca di Laveno Mombello

Un biglietto di minacce sul parabrezza dell’automobile e dei vetri spaccati. A denunciare pubblicamente i due atti intimidatori è il segretario della Lega Nord di Laveno Mombello, Roberto Bianchi con una lettera ai giornali.

“Vogliono esprimere solidarietà e vicinanza alla sig.ra Graziella Giacon che circa due settimane fa sul parabrezza della sua auto ha trovato un “pizzino” scritto a mano firmato da “un amico” che la esortava a” farsi i propri affari” (naturalmente scritto con termini molto più volgari) in quanto ”si vive di più e meglio”. Ma quello che è più grave è che la notte prima, e cioè dal giovedì al venerdì, presso un locale dove il centrodestra si ritrova saltuariamente in occasione di incontri politici, si è verificato un atto vandalico con rottura dei vetri delle finestre”.

La consigliera di minoranza di centrodestra Graziella Giacon ha sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri di Laveno Mombello. «Non mi lascio intimidire, ma il messaggio è molto brutto – spiega -. Sto facendo il mio lavoro di consigliera di minoranza ed evidentemente il lavoro del nostro gruppo sta infastidendo qualcuno. Abbiamo trovato il bigliettino domenica mattina ed è stato messo di notte, dopo che mio figlio è rientrato con l’automobile».

Sul bigliettino trovato dalla consigliera Giacon si leggeva: “A farsi i cazzi propri si vive di più e meglio”, firmato “un amico”. I vetri rotti, presumibilmente tra la notte di giovedì e venerdì invece, sono quelli di un locale nel centro di Laveno, di proprietà di un privato, utilizzato dal gruppo di centrodestra per incontri e riunioni.

«Sono una militante della Lega, ma credo che questi atti intimidatori si riferiscano al mio ruolo di consigliere comunale. Io e il mio collega Giancarlo De Bernardi probabilmente abbiamo toccato interessi di qualcuno». Nella lettera del gruppo della Lega Nord si ricorda inoltre:

Del resto già durante il mandato in maggioranza 2010-2015 avevano subito delle intimidazioni con il taglio delle gomme della moto dell’assessore Bianchi e dell’auto dell’allora vicesindaco e assessore all’urbanistica Giancarlo De Bernardi proprio in
occasione dell’approvazione del Piano di governo del territorio (ex piano regolatore)”.

di
Pubblicato il 27 Agosto 2018
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