Consigli comunali anti-spaccio in stazione, la proposta del consigliere 5 Stelle
La richiesta al sindaco Cattaneo arriva dal rappresentante dei 5 Stelle in consiglio Massimo Oggioni

Massimo Oggioni, consigliere comunale dei 5 Stelle a Rescaldina, chiede al sindaco di convocare un consiglio comunale in stazione per dare un segnale forte contro gli spacciatori e i clienti che da tempo, ormai, utilizzano anche questo luogo come punto di ritrovo: «Risulta evidente che, da oltre un anno, Rescaldina è diventata zona privilegiata di spaccio di sostanze stupefacenti, e che il traffico di spacciatori ed acquirenti ha ridotto notevolmente la sicurezza, reale e percepita, dei cittadini, soprattutto nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria Trenord ed in prossimità dei parchi confinanti con i comuni di Marnate e Gerenzano» – scrive nella sua missiva al sindaco Michele Cattaneo. (nella foto alcuni sindaci della zona con Michele Cattaneo nel corso di un’iniziativa contro lo spaccio)
Per Oggioni «la politica, oltre a mettere in campo iniziative concrete per contrastare tali fenomeni, dovrebbe avere anche il compito di mandare segnali chiari, sia ai cittadini che non devono sentirsi abbandonati, sia ai malfattori che non possono in nessuna maniera considerare il nostro paese luogo franco per esercitare le loro attività illecite. Per questo, in qualità di consigliere comunale capogruppo del Movimento 5 Stelle presso il comune di Rescaldina, chiedo che il prossimo Consiglio Comunale ed i successivi, da qui alle prossime elezioni, siano convocati presso la Stazione Ferroviaria Trenord (previo accordo con l’azienda ferroviaria) o nelle sue immediate vicinanze, anche all’ aperto se necessario».
Il consigliere dice di essere consapevole delle grandi difficoltà tecniche e logistiche legate alla realizzazione di un iniziativa del genere, oltre ai disagi che dovrebbero affrontare tutti i partecipanti alle sedute, «ma credo (e lo crede tutto il gruppo che rappresento) che ancora più gravosi sono i disagi che i cittadini che frequentano queste zone tutti i giorni sono costretti ad affrontare, a causa dei problemi generati dallo spaccio».
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