Una caduta toglie alla MV Agusta i primi punti iridati

Nel GP d'Argentina di Moto2 lo svizzero Aegerter è scivolato a poche curve dal traguardo. Resta lo zero in classifica ma la moto varesina sta migliorando

dominique aegerter motomondiale mv agusta 2019

Il secondo gran premio del Motomondiale, disputato domenica 31 a Termas de Rio Hondo in Argentina, ha visto la vittoria di Marc Marquez nella MotoGp, il ritorno sul podio di Valentino Rossi e la conferma – in Moto2 – di Lorenzo Baldassarri che ha bissato il successo ottenuto all’esordio in Qatar ed ha consolidato il primato in classifica.

Proprio nella seconda categoria, purtroppo, non possiamo registrare i primi punti iridati della MV Agusta che questa volta è andata vicinissima a entrare nelle prime 15 posizioni e dunque a muovere la classifica del Mondiale. A togliere la prima gioia al box del team Forward Racing, quello a cui sono affidate le moto della Schiranna, è stata una sfortunata scivolata di Dominique Aegerter ad appena un paio di curve dal traguardo.

Il pilota svizzero era riuscito a risalire sino alla 13a posizione dopo una qualifica non certo facile – scattava dalla settima fila – e sembrava proiettato a portare a casa il risultato fino a quell’errore arrivato (lo spiega lo stesso Aegerter) nel momento in cui il portacolori della MV Agusta stava cercando di andare al limite. «Senza la scivolata mi sarei piazzato 13° a soli 16″ dal primo – racconta con rammarico – migliorando parecchio rispetto all’esordio. Fin dalle prove sono stato più vicino al gruppo dei migliori rispetto a quanto era avvenuto in Qatar; mi dispiace per il risultato non coronato visto il grande lavoro effettuato al box». Aegerter è riuscito a ripartire dopo la caduta ma si è dovuto accontentare della 20a posizione.

L’Argentina è risultata amara anche per l’altro pilota ufficiale MV, l’italiano Stefano Manzi. Anche il numero 62 è partito bene, rimontando subito alcune posizioni (scattava in ottava fila) ma poi è stato coinvolto in un incidente nella bagarre su una staccata. Polso destro malconcio ma senza fratture per il giovane riminese che nei prossimi giorni sarà sottoposto a ulteriori esami.

«Il weekend si è concluso in modo deludente perché non siamo riusciti a raccogliere i frutti del buon lavoro svolto nei primi due giorni – commenta Milena Koerner, la team manager del Forward Racing – Le sensazioni erano positive, la moto ha ridotto di molto il gap con i primi sia in prova sia in gara e Dominique ha fatto una bella prova: ha commesso un piccolo errore perché non si è voluto arrendere ed è stato un dispiacere, avremmo voluto portare a casa un risultato alla seconda gara della nuova F2. Però non ci scoraggiamo e ritenteremo ad Austin». La gara texana, terza prova del Motomondiale, è in programma tra il 12 e il 14 aprile prossimi.

 

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Aprile 2019
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