Se gli adulti mangiano più merendine dei bambini

Nonostante l'esempio degli adulti i bambini consumano sempre meno merendine, al 5° posto negli spuntini dopo frutta, yogurt, snak salati e panini

merendine dolciumi apertura

Se le merendine sono ormai al 5° posto tra gli “spuntini” offerti a metà pomeriggio dai genitori ai bambini di oggi, a consumarle di più sono piuttosto gli adulti, soprattutto quelli sotto i 35 anni che ne mangiano in media 2 a settimana. È quanto emerge incrociando due diverse ricerche di Doxa sulle abitudini alimentari relative agli spuntini.

A quanto pare il principale problema alimentare dei bambini di oggi deriva soprattutto dall’eccesso di proteine, mentre per quanto riguarda i “piccoli pasti” la loro dieta risulta più equilibrata se i genitori preferiscono dar loro a merenda soprattutto frutta, seguita da yogurt e snack salati. Perfino i panini vengono prima delle merendine, fenomeno esploso soprattutto tra la fine degli anni 70 e gli anni ‘80 e di cui i bambini di allora conservano traccia nelle abitudini alimentari di oggi.

Succede così che a scegliere le merendine al supermercato oggi siano più gli adulti che i bambini, prediligendo spesso le merendine della loro infanzia, o che le ricordano. Quelle a base di pandispagna ad esempio, in voga fino alla metà degli anni ‘80 nelle loro differenti varianti con farcitura di creme al latte, al cioccolato o alla marmellata e diventate sempre più “leggere” nel corso degli anni per abbracciare la crescente attenzione dei consumatori verso la linea e la naturalità.
Più recenti sono infatti le merendine ricche di fibre, con meno zucchero o impastate con lo yogurt cui si sono aggiunte, negli anni ‘90, le merendine refrigerate.

Secondo l’ultima ricerca in materia a consumare più merendine oggi non sono i bambini ma i giovani adulti (under 35): le consumano il 70% dei millennials circa 2 volte a settimana. E, con più moderazione (1-2 volta a settimana), le scelgono anche i 35-54enni, ovvero la generazione cresciuta con il boom delle merendine. Si tengono invece un po’ più a dieta gli over 65 (32%): anche perché ai tempi loro la merendina non era un’abitudine quotidiana ma piuttosto un premio e pure piuttosto raro.

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Pubblicato il 24 Aprile 2019
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