Iselfa Spa punta sull’industry 4.0 con un minibond da 5 milioni di euro
L'azienda è nata nel 1932 in un piccolo laboratorio artigiano e ora punta sulla tecnologia. Il presidente Carabelli: "Investiti 10 milioni negli ultimi tre anni". Unicredit sottoscrive il prestito obbligazionario
UniCredit ha sottoscritto un prestito obbligazionario da 5 milioni di euro emesso da Iselfa Spa, azienda di Solbiate Arno operativa dal 1932 nella elettroricalcatura e nello stampaggio a caldo dell’acciaio impiegato nel settore automotive (motocicli, veicoli passeggeri, veicoli commerciali, veicoli industriali) e off-highway (veicoli agricoli e movimento terra).
Il prestito obbligazionario, con durata settennale e una cedola trimestrale variabile indicizzata all’Euribor, è destinato a sostenere il gruppo industriale nel suo percorso di crescita, sviluppo aziendale e internazionalizzazione.
«Stiamo facendo un forte investimento nell’industria 4.0 – spiega Andrea Carabelli, Presidente di Iselfa Spa -. Rientra in un percorso che portiamo avanti da tre anni e per il quale stiamo investendo oltre dieci milioni di euro. La riqualificazione della produzione prevede linee totalmente connesse, automatizzate e monitorabili in remoto. Un intervento che da un lato ci porta ad aumentare la nostra competitività rispetto a paesi emergenti e dall’altro ci porterà ad assumere nuovo personale sempre più specializzato e tecnologicamente preparato».
Iselfa Spa, acronimo derivato dai servizi offerti (Industria Stampatura E Lavorazione Ferro e Acciaio), è nata nel 1932 in un piccolo laboratorio artigiano per la forgiatura e le lavorazione del ferro a Solbiate Arno (Va), per mano del Cavaliere Ernesto Carabelli. Quattro generazioni di investimenti e innovazioni hanno permesso all’azienda varesina di divenire leader a livello europeo per la fornitura di particolari per i settori automotive, motoristico, petrolchimico e movimento terra.
«L’operazione finalizzata con Iselfa Spa ha una duplice valenza – ha commentato Giovanni Solaroli, Regional Manager Lombardia di UniCredit – Da un lato esprime la volontà della nostra Banca di essere partner di riferimento per le realtà più dinamiche del nostro Territorio e per l’intera Filiera in cui si inserisce l’azienda; dall’altro è esemplare nella sua natura di modalità di provvista alternativa e innovativa, assolutamente replicabile da altre imprese decise a intraprendere piani di crescita strutturata. Come UniCredit crediamo nell’importanza della diffusione della cultura del Capital Markets, anche per le imprese di medie e piccole dimensioni, che è oggi fondamentale per la diversificazione delle fonti di finanziamento e per accrescere la competitività delle aziende sui mercati».
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