Gavirate pensa a un servizio rifiuti per i “residenti” del fine settimana

Sono almeno 300, potenzialmente, i proprietari di seconde case interessati al servizio. Una gabbia ecologica riservata, collocata alla stazione

raccolta differenziata

Gavirate ha una tradizione storica: sono molte le seconde case del suo territorio. Una scelta che risale nel tempo con il lago di Varese considerato una meta comoda per un weekend di relax.

Sono 300 circa le persone che potenzialmente trascorrono periodi brevi di soggiorno nel comune lacustre.

D’altra parte, Gavirate offre molto: i servizi ci sono, si raggiunge comodamente con treno o autobus, le bellezze paesaggistiche non  mancano. Il suo destino dovrebbe proseguire su questa via e magari potenziarla.

C’è un problema, però, che una “residente occasionale” ha sollevato: lo smaltimento dei rifiuti. Chi è proprietario di seconda casa paga regolarmente un servizio che, però, non riesce a sfruttare a causa dell’inconciliabilità dei giorni di raccolta.

Come fare? All’isola ecologica non vengono raccolti umido e indifferenziato, inoltre l’area è collocata nella zona industriale, non raggiungibile da quanti si spostano a piedi.

La domanda è stata sollevata sul gruppo Facebook Gavirate Viva: “Rimanendo solo nel weekend – ha scritto la signora – come faccio a smaltire la mia spazzatura? Devo portarmela via?».

La stessa domanda è stata poi inoltrata all’ufficio tecnico del Comune e da lì è stata “presa in carico” dal vicesindaco Massimo Parola: « Tre anni fa abbiamo dovuto modificare il giorno di ritiro per venire incontro a quegli esercizi commerciali e industriali che chiudevano di venerdì o sabato – spiega il vicesindaco – Dovevano andare appositamente di domenica in azienda per poter mettere in strada i rifiuti. Così abbiamo voluto risolvere il problema cambiando il giorno di raccolta: da lunedì lo abbiamo spostato a martedì. Mi rendo conto che, per chi ha la seconda casa a Gavirate, questo cambiamento crea difficoltà».

Massimo Parola sta quindi studiando una soluzione: « Si tratta di residenti che pagano già il servizio, quindi è corretto dare loro delle risposte concrete. Stiamo valutando di installare una gabbia chiusa dove raccogliere l’immondizia differenziata per chi non può usufruire della raccolta. La gabbia sarà accessibile con un badge che verrà dato a chi ne farà richiesta e ne avrà diritto. Potremmo metterlo alla stazione che è una zona videosorvegliata e facilmente accessibile. A settembre, approfondiremo la questione che speriamo di attivare entro fine anno».

Il servizio nuovo risponde all’esigenza di rendere Gavirate sempre più attrattiva. Non solo per le bellezze e le iniziative ma anche le piccole e grandi attenzioni che rendono migliore la permanenza.

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Pubblicato il 12 Agosto 2019
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