Arte di pietra: Ignazio Campagna al Museo Butti

Una mostra personale presenta le opere dell’ultima ricerca artistica. Inaugurazione domenica 27 ottobre alle 11

Arte - Mostre

Per Ignazio Campagna la pietra è vita. Da oltre quarant’anni conosce, lavora, scolpisce la pietra prima tra le botteghe dei picassas e poi negli gli studi dei maestri per cui ha lavorato.

La forza del levare è un processo tecnico antico, è un procedimento che concede pochi spazi di ripensamenti sulle forme prima sentite e poi scolpite.

«Le forme si sono avvicendate in un turbinio di soluzioni formali – spiega l’artista – che partendo dall’inizio dalla mera figura umana si sono evolute dirigendosi sempre di più verso ricerche più sintetiche e geometriche. E’ nel 1995, quando lavoravo per lo scultore Francesco Somaini, che ho riscoperto con occhi nuovi, grazie ai suoi preziosi consigli e l’utilizzo della tecnica della sabbiatura, la linea curva. Una simbiosi tra le forme geometriche lineari e quelle curve. Cosi la figura ha ripreso vigore espressivo con nuove soluzioni plastiche che con convinzione ho portato avanti. In questo catalogo sono presenti quindici anni di lavoro con sculture principalmente di marmo».

Una mostra al Museo Butti di Viggiù, a cura di Claudio Cerritelli, presenta gli ultimi lavori di Campagna, inaugurazione domenica 27 ottobre ore 11.00. Il percorso espositivo si articola in opere appartenenti all’ultima produzione dell’artista, affiancate a sculture di un recente passato.

«La lettura si articola seguendo le tematiche affrontate da Campagna – scrive Claudio Cerrtitelli – attraverso l’elaborazione di materie care al suo immaginario plastico: dal marmo al bronzo, dalla terracotta alla maiolica, soprattutto le diverse qualità di legno (ciliegio frassino tiglio cirmolo ontano), usate nella loro cruda verità ma anche in versione policroma, oppure utilizzando tela dipinta che aderisce al volume».

Come dichiarato dallo scultore, il filo conduttore della ricerca è la linea plastica che, dapprima articolata in forme complesse, attraverso un graduale processo di sintesi, si semplifica lasciando spazio alle suggestioni del colore colte nelle tracce di pigmento, nella cromia dei materiali o ancora nei riflessi cangianti delle superfici lucide.

Armonie plastiche
Museo Butti Viale Varese 4 21059 Viggiù
A cura di Claudio Cerritelli
Inaugurazione: domenica 27 ottobre ore 11.00
Dal 27 ottobre al 1 dicembre 2019
Orari: da martedì a venerdì: 14.00 18.30. Sabato: 10.00 12.00 e 14.00 18.30, domenica: 15 .00 18.00

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erika@varesenews.it
Pubblicato il 18 Ottobre 2019
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