“La cattiva destra è una bolla”
Filippo Rossi, giornalista e saggista, fondatore e responsabile del festival culturale Caffeina ha conversato al Santuccio insieme a Roberto Maroni e Marco Giovannelli
«Non avrei mai pensato di considerarlo un manifesto della destra: semmai il manifesto di come la intendo io» .
Esordisce così Filippo Rossi, giornalista e saggista, fondatore e responsabile del festival culturale Caffeina e delle sue iniziative, studioso della destra italiana e «Militante di una destra che non c’è, una buona destra che niente ha a che fare con la destra oggi dominante» all’incontro che ha messo a confronto l’autore di “Dalla parte di Jeckill – Manifesto per una buona destra” e Roberto Maroni, una delle anime storiche della lega, già ministro dell’interno e presidente della Regione Lombardia., sotto lo sguardo vigile, e gli stimoli, del direttore di Varesenews, Marco Giovannelli .
Un libro che vuole essere «Innanzitutto l’elogio di una buona politica» come ha spiegato Rossi. «La mia più grande soddisfazione è sentire dire da quelli di destra “io mi ci riconosco” e sentire da quelli di sinistra che mi dicono “mi hai fatto capire che c’è anche un’altra destra”» e che stimola una cosa antica e importante: «Stimolare il dibattito politico che nasce dalla passione e non dal tirare a campare» come ha chiosato a fine incontro Roberto Maroni.
L’AUDIO DELLA SERATA
QUANDO LA LEGA NON ERA NE’ DESTRA NE’ SINISTRA
Maroni è rappresentante di un partito che non apparteneva a nessuno dei due schieramenti, ma anzi rivendicava una sua totale autonomia rispetto a questi schemi: «La Lega nasce tanti anni fa, rivendicando il fatto di non essere ne di destra ne di sinistra, anzi cercando di superare il concetto di destra e sinistra e sostituendolo con il dibattito nord-sud – ricorda Roberto Maroni – Nacque qui e Il primo consigliere comunale eletto, Giuseppe Leoni, fece il suo primo intervento in dialetto e poi distribuì la traduzione. Fu una grande sorpresa per chi stava li, e la Lega di allora fini per compattare persone molto diverse. Io, che provenivo dalla sinistra extraparlamentare, stavo insieme a Roberto Caldiroli: Però ci stavamo, perchè condividevamo un sentire comune. Adesso pare che la Lega torni a destra: ma non sono cosi convinto che sia cosi. Ancora ora la Lega sta di qua e sta di là, è dottor Jeckill e mister Hyde».
“LA NUOVA DESTRA? UNA BOLLA”
E’ sempre Maroni a fare il ritratto della nuova Lega «Oggi la politica è tutta social – sottolinea “prendendola larga” – Io ricordo, quando ero ministro degli Interni, che i funzionari mi dicevano: “Mi raccomando, entro le 18 dobbiamo dare una notizia ai giornalisti”: il che significava che fino alle 18 lavoravo, e poi dicevo qual era la notizia del giorno. Adesso, che le dirette facebook cominciano alle otto del mattino, una frase del genere è quasi tenera».
Il modo di far politica è completamente cambiato, ed è indipendente da quello che si fa. «E’ una politica che va dalla felpa alla giacca e cravatta, da “affondiamo le navi” a “restiamo nell’euro” – spiega – Cose anche in contraddizione, ma che sono invece parte del dibattito interiore tra dottor Jeckill e mister Hyde, che è la forza e la debolezza della politica oggi – spiega Maroni – Questa però è una cosa effimera, senza strategia ne visione. Una politica che dice tutto e il contrario di tutto, che dipende anche da una sinistra anemica che favorisce il rafforzamento di chi sta nell’altra parte. La verità è che la destra di oggi è una bolla, che si gonfia, si gonfia, si gonfia ma a un certo punto può esplodere. E se esplode è il finImondo».
“SALVINI E’ COME BOSSI: UN GRANDE LEADER, MA NON UN UOMO DI GOVERNO”
Interessante anche il paragone fatto da Maroni tra i due leader carismatici della Lega: «Salvini è come Bossi: un leader politico straordinario, ma non una persona di governo. Bossi per questo evitava sempre di fare il ministro: lo fu alle autonomie, ma era un ministero senza portafoglio, non poteva fare danni. La sua capacità era quella di parlare in modo di fare sentire alle persone di essere uno di loro. La stessa capacità di Salvini: per questo star fuori dal governo per lui non è un problema: perchè gli piace piu la propaganda che governare»
“QUESTA CATTIVA DESTRA E’ STATA DECISA DALLA SINISTRA”
Ma com’è stato che la destra è diventata “Mister Hyde”? «La sinistra, che era oggettivamente egemone, ha descritto la destra come brutta e cattiva: alla fine quelli di destra hanno creduto a questa descrizione, si sono mostrati come tali e hanno attirato persone così come le vediamo ora»: E’ colpa quindi dei suoi contendenti se la destra è diventata così, ha concluso Rossi.
«Ed è la debolezza della sinistra, sempre che si possa chiamare ancora sinistra quello che si vede oggi, ciò che favorisce il rafforzamento di chi sta nell’altra parte».
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