Cuvio, tanti presepi per un solo paese

Un percorso tra arte, fantasia e fede che si snoda fra le vie del centro

Cuvio, il paese dei presepi

E’ noto a tutti quanto sia forte il senso di appartenenza dei cuviesi al paese, cosi forte da diventare perfino proverbiale e questo periodo natalizio ha evidenziato ancora di più questa peculiarità.

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Forse anche perché Papa Francesco ha invitato tutti a rappresentare la sacra scena della natività, sono stati in molti, associazioni e privati, che si sono mobilitati per abbellire vari angoli del paese con il presepe. Queste opere sparse per le vie, sono venute a formare un itinerario natalizio che oltre a ricordare la nascita di Gesù porta ad ammirare angoli e luoghi di Cuvio. Un piccolo tour del centro storico, che consigliamo a chi, in questi giorni di festa, magari per smaltire panettoni e lauti pranzi passeggia tra presepi e alberi di natale.

Partendo dal Parco comunale, ben visibile anche dalla strada provinciale, è la scena della natività, opera della Proloco, rappresentata con le alte sagome dei personaggi. Attraverso piazzetta Roma si sale fino al limitare del bosco e al di là dell’antico ponte sul fiume Broveda, si giunge alla località Madonnina dove a fianco della fonte con la statua della Vergine di Lourdes, sotto il porticato del ristrutturato lavatoio troviamo un tradizionale presepe opera di privati coordinati da Domenico Maratea.

Ritornando sui passi si arriva in Piazza IV novembre. Qui tra il cinquecentesco palazzo dei feudatari della valle, i Litta e la parrocchiale SS. Pietro e Paolo, troviamo l’opera del gruppo Alpini: sopra la capanna domina imperiosa la cometa con la coda lunghissima come la penna che gli Alpini portano sul cappello. Nella capanna la sacra famiglia, con statue realizzate dai giovani dell’oratorio sul finire degli anni ’70. All’ interno della chiesa sotto i magnifici affreschi del Arzuffi e lo sguardo benedicente del Sacro Cuore, patrono del paese, è posta la riproduzione della natività. Realizzata in uno stile classico ma molto ben curato, il suggestivo lavoro è frutto dell’impegno di Padre Massimiliano e i suoi collaboratori.

Risultato di importanti attività scolastiche sono le esposizioni che si trovano presso il lavatoio del Puncin e la casetta del Parco comunale. A conclusione di progetti che miravano a sensibilizzare ragazzi e bambini sui problemi ecologici; scuola dell’infanzia e scuola primaria hanno eseguito i loro lavori usando esclusivamente materiali riciclabili. I bambini della scuola dell’infanzia Erminia Maggi, con la collaborazione di insegnanti e genitori hanno allestito il presepe presso il lavatoio, posto davanti all’Asilo, mentre nella vetrina dalla casetta del Parco si puo’ ammirare l’impegno dei ragazzi della scuola Primaria “Mascioni”, con l’esposizione dei vari addobbi natalizi da loro realizzati.

Ecco il percorso per una breve passeggiata al termine della quale traspare tutta la dedizione e la cura che le popolazioni, dei nostri paesi
hanno ancora verso i loro borghi. Dai più piccoli ai più anziani e persone dei più svariati ceti, si attivano per sempre migliorare questi meravigliosi paesi e augurare e augurarsi buon Natale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Dicembre 2019
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