Eolo si appella al Ministero: aumentate le frequenze disponibili

L'impennata dell'utilizzo di internet ha indotto gli operatori a muoversi per allargare l'offerta territoriale. Ma c'è un limite che si può superare solo con l'intervento del Mise

TedX Salon a Eolo

L’emergenza sanitaria in atto ha indotto molte aziende a promuovere e incentivare lo smart working.
La connettività Internet rappresenta un servizio imprescindibile per garantire lo scambio di informazioni tra tutte le strutture deputate a gestire l’emergenza, consentire il lavoro agile, non solo lavoron ma anche la teledidattica per gli studenti, e più in generale, offrire servizi di intrattenimento (streaming, giochi on-line, ecc.) a tutte le famiglie costrette a rimanere a casa.

Ne è riprova il fatto che, in una sola settimana, il traffico Internet ha registrato una crescita pari al 30% rispetto a gennaio 2020 (se guardiamo ad un anno fa il traffico è aumentato del 65%), mettendo a dura prova gli ISP impegnati giorno e notte a mettere in campo – così come richiesto dal Governo nel nuovo Decreto – ogni misura “idonea a potenziare le infrastrutture di rete e a garantire l’operatività dei servizi”.

Tuttavia, per potenziare la rete di accesso degli operatori FWA (che utilizzano un collegamento radio tra il ripetitore e l’antenna installata a casa del cliente) è necessaria l’immediata disponibilità di ulteriori porzioni di spettro.

«A tal fine – chiede in una nota la società Eolo – , chiediamo al Governo/MISE di adottare rapidamente misure ad hoc per riservare, anche in via temporanea, nuove porzioni di spettro per gli operatori FWA, da sempre impegnati a garantire il diritto di accesso ad Internet nelle aree rurali e montane del Paese dove, soprattutto in questo momento di emergenza, la connettività rappresenta un bene di prima necessità.

Nello specifico, invochiamo le seguenti 3 misure:
1. consentire l’utilizzo delle frequenze a 5,8 GHz (banda 5.725 – 5.875 MHz) per l’offerta di servizi FWA tenuto conto che:
a) la normativa europea già lo consente (Raccomandazione ECC/REC(06)04) ed è stata infatti recepita in oltre 20 paesi europei1 , ma non in Italia;
(ECC/REC(06)04 https://www.ecodocdb.dk/download/7fc4eee1-d9dc/REC0604.PDF. La CEPT già nel 2005 ha emanato una Raccomandazione Europea che prevede l’utilizzo della banda a 5,8 GHz per servizi FWA. Si tratta di una raccomandazione che, sebbene non vincolante, è stata recepita in oltre 20 paesi europei, ma non in Italia.
È previsto l’utilizzo degli stessi apparati radio già oggi impiegati per offrire servizi FWA e quindi non necessita di alcuna attività/installazione sul campo;

b) le sperimentazioni autorizzate fino ad oggi dal MISE hanno dimostrato un evidente beneficio, sia in termini di stabilità che di performance dei servizi FWA, senza al contempo determinare alcun impatto interferenziale su soggetti terzi, in primis il Ministero della Difesa quale assegnatario di tale banda. Oltretutto, si osserva che è già operativa una procedura cd. “Stop Button” che consente di bloccare immediatamente ogni emissione radio
laddove dovessero verificarsi incompatibilità con altri collegamenti radio.

2. consentire l’utilizzo delle frequenze a 5,2 GHz (5.150 – 5.350 MHz), andando ad estendere l’utilizzo FWA anche a livello outdoor (ad oggi è consentito solo a livello indoor).
3. autorizzare l’utilizzo delle cd. “bande di guardia” nelle frequenze a 26 e 28 GHz (cd. bande WLL) al fine di aumentare le dotazioni frequenziali degli operatori FWA. È infatti sufficiente prevedere un’attività di coordinamento tra gli operatori assegnatari di blocchi di frequenze adiacenti, secondo il modello club use – già previsto da AGCOM nella gara 5G2 e ritenuto “una opportunità per gli operatori di utilizzare in modo efficiente e innovativo lo spettro”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 18 Marzo 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.