Weekend affollato a Cazzago Brabbia, il sindaco: “Multe a chi viola le regole”
Domenica movimentata nel piccolo paese: in molti non hanno rispettato il divieto di scendere con l'auto fino alla spiaggia. Magni: "Abbiamo fatto i controlli con il supporto dei carabinieri"

Una giornata di sole come non se ne vedevano da tempo: cielo terso e temperatura mite. Gli ingredienti perfetti per una gita al lago. Ed è quello che molti varesini ieri, domenica 24 maggio, hanno pensato di fare andando sulla ciclabile di Varese e sulle spiagge e i lidi che da lì si possono raggiungere. Ma c’è in effetti un ma: ci sono paesi, da sempre meta turistica, che dopo le disposizioni ministeriali legate all’emergenza coronavirus sono “diventati troppi piccoli”: Cazzago Brabbia è uno di questi (foto tratta dal gruppo facebook Cazzago Brabbia News).
Impossibile evitare gli assembramenti, fare in modo di limitare gli accessi ai punti più belli e panoramici anche se l’Amministrazione ci prova da sempre. Domenica è stato un po’ più complesso di altre volte: «L’avevamo previsto – spiega il sindaco Emilio Magni – ed è per questo che abbiamo fatto per ben due volte il giro del paese con le forze dell’ordine: la prima volta con i carabinieri forestali, la seconda con i militari dell’Arma che operano in zona. Alle 16.30 c’erano molte auto e tanta gente soprattutto al lago, ma veri assembramenti non ne abbiamo visti.
Resta il problema delle persone che vogliono scendere in auto fino alla spiaggetta – continua il sindaco – Abbiamo messo una sbarra, le telecamere, i divieti: più di così davvero non sappiamo cosa fare. La domenica in paese arriva molta gente da fuori e forse pensa di farla franca o che i divieti siano solo mezzi per scoraggiare chi vuole scendere fino al lago; ebbene si sappia che le multe le facciamo, eccome. Solo lo scorso weekend la videocamera ha ripreso cento auto e ad almeno 50 automobilisti abbiamo già spedito la multa».
Controllare i video della telecamera di sorveglianza non è semplice anche perché Cazzago Brabbia non ha più il vigile urbano: «Stiamo provvedendo anche a questo – conclude Magni – Entro fine mese dovremmo essere in grado di assumerne uno e a quel punto avremo il nostro agente. Nel frattempo è bene però che sia chiara una cosa: non possiamo pretendere che la gente stia lontana da Cazzago. Chi rispetta le regole in vigore in quest’epoca d’emergenza e le nostre, quindi rispetta il paese, è il benvenuto»
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