Dopo il Covid le bici d’epoca ripartono da Mendrisio con La Belvedere

Il ciclismo d’epoca riparte dalle strade del Canton Ticino, con La Belvedere di Mendrisio: mentre in Italia le manifestazioni ciclistiche sono ancora bloccate a causa delle misure di contenimento del contagio, in Svizzera si è già nelle condizioni di riprendere.

Appuntamento dunque a Mendrisio, domenica 23 agosto. «Con partenza scaglionate dalle 7.30 alle 9.30, per evitare assembramenti» spiega subito Mandricardo Capulli, “anima” dell’evento ciclostorico. Le partenze saranno appunto in orari diversi sulla base dei diversi percorsi previsti, di diversa lunghezza e livello di impegno.

Anche sui percorsi sono previste novità: «Abbiamo un percorso nuovo e interessante: si chiamerà “Epica” e prevede la cronoscalata del Monte Generoso, andrà ad aggiungersi ai percorsi più classici». E quindi si potrà appunto scegliere se salire in cima al Generoso (percorso complessivo: 66 km, con 1554 metri di dislivello) oppure “accontentarsi” del percorso Belvedere Classica da 38 km e 793 metri di dislivello o della Belvedere Panoramica che si spinge fino allo stupendo belvedere di Serpiano affacciato sul Ceresio (45 km con 984 metri di dislivello). Comune ai tre percorsi è comunque il passaggio da Riva San Vitale, sulle sponde dell’altro ramo – quello più orientale – del Ceresio.

Sui percorsi, un totale di «cinque ristori, in cui saranno comunque applicate le norme per il distanziamento e la distribuzione del cibo».
Se la giornata di domenica sarà anche arricchita rispetto agli anni scorsi, il sabato 22 agosto prevede invece un cambio di programma: meno eventi e più spazio al ciclismo giovanile, con  i ragazzini del Veloclub Mendrisio.