Inventario cespiti, ecco perché una valorizzazione ottimale è indispensabile per le aziende
Allo scopo di supportare la crescita societaria, tutte le aziende hanno la necessità di gestire in maniera ottimale l’inventario dei cespiti

Allo scopo di supportare la crescita societaria, tutte le aziende hanno la necessità di gestire in maniera ottimale l’inventario dei cespiti, attività a cui deve essere data la giusta attenzione, perché solo attraverso la loro classificazione ottimale è possibile valorizzare al meglio ciò che si possiede.
Con il termine “cespiti” si fa riferimento, infatti, ai beni materiali o immateriali posseduti da un’azienda e, al momento della loro registrazione e della creazione dell’inventario, bisognerà tenere conto di questa differenza fondamentale, così come ricondurre ogni cespite sotto la giusta categoria.
Nonostante i cespiti non creino un flusso di denaro immediato, sono fondamentali per la crescita dell’azienda. Sono da intendersi, infatti, come asset pluriennali, che potranno creare valore nel tempo e che, in ogni caso, contribuiscono a determinare il patrimonio della società.
Va ricordato, inoltre, che alcune categorie di cespiti sono ammortizzabili, motivo ulteriore per fare un corretto inventario e per sfruttare i benefici fiscali derivanti dall’ammortamento. Alle aziende viene data la possibilità di vendere i cespiti in qualsiasi momento, tenendo conto del fatto che il loro valore potrà aumentare o diminuire nel tempo.
Inventario cespiti: l’importanza di affidarsi a professionisti del settore
La scelta migliore per fare un valido inventario dei propri beni e per dare valore ai propri assets è affidarsi ad aziende specializzate come GGnet.it, che da trent’anni si occupa di offrire ai suoi clienti consulenza professionale e supporto per la gestione dei cespiti di differenti categorie, da quelli ammortizzabili a quelli non ammortizzabili.
Il primo passo per la creazione di un inventario che sappia valorizzare al meglio gli asset di una società consiste nell’analisi dei cespiti del cliente, in modo da capire se la classificazione iniziale fornita è corretta e avere chiara visione delle categorie di asset su cui si dovrà lavorare.
I risultati di quest’analisi, generalmente, vengono condivisi con le aziende e rappresentano il primo e determinante step per stabilire le loro priorità, le specifiche esigenze e tutti gli obiettivi da raggiungere, per definire una strategia personalizzata a 360°. Ogni percorso di crescita, infatti varia infatti in base alle categorie di cespiti posseduti, al mercato di riferimento del cliente e alle finalità da perseguire.
Effettuata l’analisi degli asset aziendali e stabilita la strategia da seguire, si potrà procedere con l’inventario dei cespiti. I singoli beni saranno inseriti nelle corrette categorie, etichettati e descritti: la procedura non si limiterà, dunque, a raccogliere gli asset, ma per ciascuna voce sarà fornita una descrizione e verrà indicata la localizzazione in magazzino, rendendone così più semplice anche il recupero, nel caso in cui se ne avesse necessità.
Durante questa fase di creazione dell’inventario, professionisti come quelli di GGnet si preoccupano di eseguire molteplici controlli periodici. Lo scopo di questo monitoraggio costante è accertarsi che tutto proceda nel rispetto della strategia stabilita insieme al cliente e che la classificazione e la descrizione degli asset avvengano in maniera corretta.
Terminata la creazione dell’inventario, le aziende potranno beneficiare del registro cespiti, da consultare per ogni necessità. In ogni caso, realtà come GGnet si occupano anche della gestione completa degli asset, oltre che della creazione di un dettagliato inventario.
Gli asset aziendali – vale la pena ricordarlo – non restano infatti immutati nel tempo, ma cambiano il loro valore e possono anche essere impiegati dalle aziende nel corso delle loro attività. La gestione dei cespiti deve dunque essere dinamica, solo in questo modo sarà possibile avere un quadro sempre aggiornato dei beni posseduti e del loro valore per il patrimonio aziendale.
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