Arrestato pusher 25enne a Varese, aveva 40 grammi di cocaina, hashish e 5mila euro a casa
Il giovane si era già reso responsabile di un'azione di resistenza a pubblico ufficiale la notte di halloween del 2009 quando aggredì gli agenti con spray al peperoncino
Nel tardo pomeriggio di venerdì 20 novembre gli agenti della Squadra Mobile, sezione antidroga, ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 25 anni perché trovato in possesso di oltre 40 grammi di cocaina e alcuni frammenti di hashish. Un arresto eseguito anche con l’aggravante di resistenza a pubblico ufficiale.
L’indagine aveva preso spunto da alcune informazioni confidenziali pervenute agli agenti della narcotici su un cittadino marocchino dedito ad una proficua attività di spaccio di cocaina e hashish, svolta nei dintorni della propria abitazione, ubicata in una piccola via del centro storico. Gli agenti, a partire dalle prime ore del pomeriggio, erano riusciti a confondersi per un po’ di tempo con i diversi residenti in transito nella via, azione che ha permesso di intercettare il ragazzo mentre usciva di casa, verosimilmente per andare ad incontrarsi con uno dei suoi clienti.
Nel mezzo dell’operazione, però, il 25enne ha riconosciuto uno degli agenti e ha cercato di darsi alla fuga. Il riconoscimento è avvenuto perché c’era stato un precedente: il giovane si era già reso responsabile di un’azione di resistenza a pubblico ufficiale la notte di halloween del 2009 quando aggredì gli agenti con spray al peperoncino per cercare di scappare ad un controllo. Nell’operazione di venerdì era coinvolto proprio uno di quegli agenti che, però, oggi come l’anno scorso è riuscito comunque a bloccare il fuggitivo.
Il 25enne è stato raggiunto e immobilizzato, nonostante la resistenza con calci e strattonamenti. L’ipotesi che dovesse incontrarsi con un cliente per vendere droga è stata immediatamente confermata dal gesto repentino di cercare di disfarsi di una dose di cocaina, detenuta nella tasca dei pantaloni. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire, ben custoditi in un cassetto della cucina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento di singole dosi di droga ma, soprattutto, oltre 40 grammi di cocaina in parte già suddivisa in classiche palline per essere vendute, unitamente alla somma in contanti di quasi 5000 euro, a comprova che il traffico messo in piedi non era occasionale né di lieve entità.
Il giovane è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e resistenza e, su disposizione del pubblico ministero Flavio Ricci, portato in carcere a Varese.
A causa di reiterati comportamenti delinquenziali il 25enne è stato ritenuto socialmente pericoloso e il Questore gli ha revocato il permesso di soggiorno. L’attività investigativa, di concerto con l’autorità giudiziaria, proseguirà per identificare i diversi clienti e fornitori del giovane.
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