GovernaTi-Va, Varese e il Canton Ticino si scambiano le esperienze di sostenibilità
Con una fitta scaletta di incontri continua GovernaTI-VA, progetto di cui il Comune di Varese è capofila e che si è aggiudicato un finanziamento di quasi 900 mila euro e di oltre 85mila franchi

Con una fitta scaletta di incontri continua GovernaTI-VA, il progetto di cui il Comune di Varese è capofila e che si è aggiudicato un finanziamento di quasi 900 mila euro per la parte italiana e di oltre 85mila franchi su quella ticinese nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020.
Si è infatti svolto un nuovo workshop tra gli attori partner del gruppo di lavoro: temi del giorno le nuove modalità di pianificare, gestire e analizzare i servizi pubblici in Italia, Svizzera e Canton Ticino.
Per il Comune di Varese Lucia Zarini, dell’ufficio pianificazione della mobilità di Palazzo Estense, ha presentato “Varese si muove”, il piano della mobilità varesina e il PUMS–Piano Urbano della Mobilità sostenibile, in corso di realizzazione.
L’intervento ha messo in luce l’evoluzione della rete dei trasporti e dei servizi varesini verso una forma di mobilità più sostenibile che, incentivando soluzioni come i sistemi di sharing e di interscambio, ha dato avvio ad un virtuoso percorso per l’evoluzione verso abitudini meno impattanti sull’ambiente e sulla salute, svolto con il coinvolgimento dei cittadini. L’obiettivo di medio-lungo termine è migliorare la qualità della vita e dell’aria tramite la riduzione delle emissioni inquinanti prodotte dal traffico e dalle auto e la sensibilizzazione all’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale.
Sul fronte svizzero, Marco Meneguzzo, professore ordinario di management pubblico e non profit dell’Università della Svizzera italiana (USI) e professore ordinario di economia delle aziende ed amministrazioni pubbliche nell’Università di Roma Tor Vergata, ha approfondito le tematiche della sostenibilità e dell’accountability, ossia il saper generare un impatto e saperlo misurare, azioni strettamente connesse alla governance dei territori e argomenti che dal 2005 sono parte integrante dei programmi formativi dell’USI.
Best practices, sul fronte ticinese, anche il report sulla sostenibilità del Comune del Canton Zurigo e della Città di Ginevra; nel settore sanitario, le esperienze di rendicontazione sociale dell’EOC–Ente ospedaliero cantonale dal 2014), del Cardiocentro (dal 2011) e della Clinica Moncucco e, sul fronte delle imprese pubbliche federali e cantonali locali, la diffusione di report di sostenibilità di Poste FFS, di RSI e di molte Università tra cui quelle di Basilea, San Gallo e Zurigo.
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