“In Dad e con una connessione pessima”

Una mamma mette in luce come i ragazzi siano spesso costretti a lavorare in situazioni difficili oltre al fatto, dice, che almeno in questi momenti i costi delle connessioni dovrebbero essere calmierati

didattica a distanza

Buongiorno,
sono la solita mamma che si lamenta della situazione in cui si ritrovano i ragazzi.

Obbligati in DAD da un giorno all’altro, si rimboccano le maniche e si preparano in modo eccellente a svolgere il loro lavoro giornaliero davanti ad un monitor.
Se non fosse per la connessione…..siamo nel 2021, abitiamo in un paese tecnologicamente avanzato, ma non si riesce a state connessi per più di 10 minuti, senza che cada la linea.

“Scelga un altro operatore ” , mi diranno in molti, “già fatto” rispondo io “e anche molte volte” , ma cambiando operatore…il risultato non cambia.
Possibile che nello stato di emergenza in cui ci ritroviamo, non si abbia il diritto di far lavorare questi poveri ragazzi, almeno con una connessione decente?
A parte che ritengo debba aver un costo calmierato (cosa che non è), ma cosa possiamo fare?
Scusate lo sfogo

di
Pubblicato il 10 Marzo 2021
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