Come si usa un robot aspirapolvere al meglio?
La tecnologia oggi è un qualcosa di concreto che si sviluppa al pari delle esigenze delle persone

La tecnologia oggi è un qualcosa di concreto che si sviluppa al pari delle esigenze delle persone. C’è sempre meno tempo per pulire la casa e per godersi attimi di relax, per questo motivo entrano in gioco strumenti che possano aiutare ed essere autonomi: il robot aspirapolvere è un alleato tecnologicamente avanzato e ricco di funzioni.
Un elettrodomestico completamente autonomo che aspira e imprigiona la polvere, lava i pavimenti e si prende cura delle superfici. Ma come fare per usarlo al meglio e sfruttare tutte le sue funzioni? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su un robot aspirapolvere di ultima generazione.
Come si usa un robot aspirapolvere
Il robot aspirapolvere è uno strumento innovativo che racchiude tantissime funzioni in uno spazio piccolo. A cerchio e con un design accattivante, il suo compito è quello di aspirare anche le particelle più piccole che trova lungo il percorso: un viaggio attraverso la pulizia che è stato precedentemente mappato e memorizzato, così da evitare ogni tipo di ostacolo o possibile caduta dalle scale.
Si può gestire tramite telecomando, tramite App dedicata che si scarica sullo smartphone sino al controllo vocale se integrato ad Alexa e/o Google. Ma per sfruttare tutte le sue funzioni e fare in modo che abbia una vita longeva, come utilizzare al meglio questo gioiellino autonomo della pulizia?
Leggere sempre le istruzioni
Anche se i robot aspirapolvere sembrano tutti uguali, cambiano a seconda del modello e del brand. Ci sono dei modelli con caratteristiche differenti e anche funzioni più o meno complesse: leggere sempre le istruzioni che accompagnano il modello scelto, non solo per comprendere il funzionamento ma anche per utilizzarlo in toto.
All’interno delle istruzioni che accompagnano il robot aspirapolvere sono presenti caratteristiche tecniche, manutenzione e informazioni per il corretto utilizzo e collocamento della base. Non solo, ci sarà anche la descrizione minuziosa per smontare i vari componenti e pulirli al meglio.
Come gestire il pavimento?
I modelli di robot aspirapolvere di ultima generazione sono in grado di gestire ambienti sino a 200 metri quadrati, senza necessità di stop per la sua ricarica. Come accennato, la tecnologia intelligente di cui sono dotati permette loro di mappare tutta la stanza memorizzando quelli che sono gli ostacoli che si potrebbe trovare davanti. Un piccolo consiglio, per agevolare la pulizia: sarebbe preferibile sgombrare comunque il pavimento da piccoli cavi che potrebbero disturbare la sessione di pulizia. Nella maggior parte dei casi questi robottini sono in grado di salire sopra i tappeti (non più alti di 2 cm), ma valutare sempre l’altezza e nel caso toglierli prima di attivare l’elettrodomestico.
Attenzione alla sicurezza
L’aspirapolvere robot è un dispositivo di ultima generazione altamente sicuro. È però importante trattarlo al meglio, non solo per la sicurezza dell’utilizzatore ma anche per quello del dispositivo stesso. Cosa significa? Evitare sempre di immergerli o spruzzarli con acqua se non possiede una tecnologia impermeabile.
Ci sono molti componenti elettrici che sono stati assemblati e posti all’interno del robot, al fine che nulla possa raggiungerli. Nonostante questo, acqua e sporcizia accumulata potrebbero compromettere il funzionamento e anche la sicurezza durante il suo utilizzo. Inoltre, attenzione a non trattarlo con liquidi o sostanze dannose, che potrebbero favorire la rottura definitiva dello stesso.
Su quali superfici usare il robot aspirapolvere
Oggi i robot aspirapolvere possono essere utilizzati su ogni tipo di superficie, dalla più alla meno delicata – tappeti e parquet compresi. Le spazzole hanno setole morbide e il loro passaggio non graffia il pavimento o non rovina le trame di un tappeto. In alcuni rari casi è possibile che si fermino se incontrano bordi arrotondati oppure potrebbero scivolare su superfici particolari.
Se si possiedono inoltre pavimenti neri, o comunque molto scuri, questi potrebbero ingannare i sensori e il funzionamento corretto del robot aspirapolvere. In questo caso il consiglio è quello di scegliere un modello atto a supportare questa eventualità.
Batteria e Alimentazione
Tra gli elementi da tenere sotto controllo e utilizzare al meglio, non manca la batteria. Prima di acquistare e utilizzare questo gioiellino nonché alleato della pulizia è bene controllare il suo voltaggio e l’alimentazione che siano in corrispondenza delle proprie esigenze. Per motivi di sicurezza affidarsi sempre a brand internazionali e certificati del settore, che abbiano pensato a prestazioni innovative. La base di ricarica deve essere posizionata in un angolo della casa e la spina dell’alimentatore inserita in una presa sicura senza essere scollegata, così che il robot possa automatizzarsi completamente durante il giorno.
Al fine di poter prolungare il ciclo di vita del robot aspirapolvere – che se trattato correttamente può arrivare ad innumerevoli cicli di pulizia – si deve sempre fare in modo che lo stesso raggiunga la ricarica completa prima di ogni sessione di pulizia.
Sempre in merito alla base di ricarica, tenere conto di alcuni fattori importanti:
- Posizionarla su una superficie livellata vicino ad un muro
- Posizionarla su una superficie non riflettente
- Tenere uno spazio a disposizione di 1,5 metri davanti e 0,5 metri per lato, così da agevolare il percorso del robottino.
Conservazione
Perché il robottino funzioni al meglio e si possa godere di tutte le sue caratteristiche, la conservazione diventa un elemento fondamentale. Cosa significa? Sarebbe preferibile riporre il robot aspirapolvere in un posto al chiuso perché non deve essere esposto a fonti di calore o freddo eccessivo. Per questo motivo evitare sempre di disporre il robottino e i suoi accessori vicino ad un forno, camino, pavimento bagnato, termosifone.
Pulizia del robot aspirapolvere
La pulizia del robot aspirapolvere è importante, non solo per un funzionamento adeguato ma anche per una sua durata continuativa nel tempo. Il dispositivo possiede due contenitori: uno per la polvere e uno per l’acqua del lavapavimenti. Entrambi dovranno essere svuotati, puliti e asciugati al meglio con regolarità, come da consiglio della casa produttrice.
Non da meno le sue ruote e le spazzole, che potrebbero essere interessate da peli e capelli che si attorcigliano dopo un lungo periodo di tempo. Tutto questo per facilitare la pulizia e non dover sostituire gli accessori continuamente.
Una pulizia adeguata riguarda anche il filtro che si dovrà mantenere pulito. La sua funzione è molto importante, infatti permette di catturare tutte le particelle di polvere per restituire aria pulita: bene una pulizia adeguata con aria compressa oppure una spazzolina.
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