Salute: i progressi nelle operazioni agli occhi grazie alla tecnica relex smile
Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS sulla vista sono oltre 2,2 miliardi le persone con difetti visivi nel mondo, con circa 1 miliardo di persone le cui problematiche potrebbero essere risolte attraverso una maggiore prevenzione e un migliore accesso ai trattamenti refrattivi
Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS sulla vista sono oltre 2,2 miliardi le persone con difetti visivi nel mondo, con circa 1 miliardo di persone le cui problematiche potrebbero essere risolte attraverso una maggiore prevenzione e un migliore accesso ai trattamenti refrattivi.
In Italia, in base ai dati della relazione annuale del Ministero della Salute, sono in aumento gli italiani che soffrono di difetti alla vista, con il 43% della popolazione colpita da disturbi visivi.
Da questo punto di vista, negli ultimi anni stanno aumentando le richieste di interventi per le tecniche di riabilitazione visiva nel nostro Paese, dato che al giorno d’oggi esistono soluzioni all’avanguardia nel campo della chirurgia refrattiva, grazie ai risultati raggiunti attraverso l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica, un settore in cui l’Italia è riconosciuta come un polo d’eccellenza.
Quali sono le tecniche più innovative per la cura dei disturbi visivi
Attualmente, tra gli interventi più innovativi ed efficaci in ambito di chirurgia laser refrattiva si annovera l’operazione agli occhi con tecnica relex smile, un procedimento avanzato realizzato da chirurghi oculisti refrattivi altamente specializzati, come per esempio il Dottor Angelo Appiotti.
Con oltre 30 anni di esperienza, il Dottor Appiotti è un esperto riconosciuto a livello europeo nelle tecniche laser per la correzione dei disturbi della vista come miopia, astigmatismo e ipermetropia.
Questo procedimento di ultima generazione prevede l’utilizzo del laser a femtosecondi VisuMax Zeiss, un unico laser con il quale il chirurgo può intervenire in appena 28 secondi per ogni occhio, assicurando il massimo comfort del paziente e nessun tipo di dolore rispetto a quanto avviene con alcune tecniche più obsolete.
La ReLEx Smile può essere utilizzata per la correzione della miopia fino a 10 diottrie e dell’astigmatismo fino a 5 diottrie in pazienti con età superiore a 22 anni ed un difetto stabile da oltre un anno.
I vantaggi di questa tecnica di chirurgia laser refrattiva sono numerosi, a partire dall’elevata velocità dell’intervento con effetti positivi sul benessere del paziente sottoposto al trattamento.
Inoltre, con la ReLEx Smile è possibile ottimizzare i tempi di recupero post-operatori, raggiungendo la piena autonomia visiva già dal giorno successivo all’intervento, con la possibilità di riprendere tutte le attività convenzionali e sportive senza alcun tipo di limitazione. Da non sottovalutare è l’assenza di dolore o di complicazioni, con risultati refrattivi di ottimo livello e un’ampia gamma di applicazioni disponibili.
L’importanza dell’oculista nel successo del trattamento refrattivo ReLEx Smile
La tecnica ReLEx Smile ha permesso alla chirurgia refrattiva di compiere un ulteriore passo in avanti, introducendo nel settore le tecnologie laser di terza generazione.
Tuttavia, se questo metodo avanzato per la correzione dei difetti visivi come miopia e astigmatismo garantisce vantaggi significativi, allo stesso tempo il successo dell’operazione è strettamente legato alle competenze del chirurgo oculista refrattivo. Nonostante si tratti di un procedimento poco invasivo, infatti, l’intervento richiede capacità considerevoli e una manualità specifica da parte del medico specializzato.
Innanzitutto, l’oculista deve essere in grado di stabilire se la ReLEx Smile è effettivamente la tecnica giusta, in base alle caratteristiche del paziente e al tipo di difetto visivo, una valutazione non semplice da realizzare ed essenziale per il buon esito della chirurgia.
Per questo motivo, la prima cosa da fare quando si vogliono conoscere le possibilità disponibili per la cura di un disturbo della vista è rivolgersi a un oculista altamente qualificato, capace di partire da una diagnosi corretta per indicare soluzioni personalizzate adatte alle proprie esigenze.
Non sempre una specifica tecnica può essere applicata, oppure potrebbe essere opportuno usare un altro tipo di procedimento, informazioni che il medico deve fornire in modo preciso e corretto al paziente, affinché sia in grado di prendere una decisione consapevole con il supporto di uno specialista adeguatamente preparato.
Basta pensare come nel campo delle tecniche di chirurgia refrattiva esistano, oltre alla ReLEx Smile, opzioni come la PRK, la Facorefrattiva e la FemtoLASIK: un ampio ventaglio di soluzioni che devono essere analizzate in modo ottimale dal medico, per consentire al paziente di scegliere l’intervento in grado di offrire i risultati migliori.
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