Concluse tutte le visite senologiche di Valbossa In Rosa
L'associazione IN Valbossa è riuscita a ricontattare tutte le persone che avevano prenotato un controllo ad ottobre, prima che la pandemia bloccasse ogni evento. Visitate oltre 280 donne
Valbossa In Rosa è riuscita a raggiungere l’obiettivo che si era prefissata e a recuperare tutte le visite senologiche annullate a causa dell’emergenza Covid.
Lo ha annunciato “IN Valbossa”, l’associazione che da due anni organizza una manifestazione che promuove la prevenzione del tumore al seno con molte iniziative, non solo di carattere medico. La prima edizione era durata una settimana, la seconda avrebbe dovuto occupare l’intero mese di ottobre ma l’arrivo di una nuova ondata pandemica aveva bloccato tutti gli incontri, comprese le visite senologiche. Così molte donne che contavano su una prima visita “esplorativa” si erano viste annullare l’appuntamento. L’iniziativa aveva coinvolto 18 ambulatori in 17 paesi e molti medici che avevano deciso di prestare volontariamente la propria opera. A lockdown terminato, però, “IN Valbossa” ha ricontattato una per una tutte le donne che avevano prenotato la visita e ha fissato nuovi appuntamenti.
«Siamo riusciti a completare il recupero delle visite senologiche gratuite che non era stato possibile effettuare sabato 24 ottobre 2020 per l’annullamento imposto dalla pandemia del Super Open Day, fulcro della seconda edizione di Valbossa IN Rosa e per il quale si erano prenotate ben 288 donne – spiegano i responsabili dell’associazione –. Dopo la giornata di recupero di sabato 8 maggio il programma è stato completato sabato 10 luglio: in sette ambulatori aperti in sei diversi paesi sono state visitate ben 115 donne».
Gli ambulatori erano quelli di Albizzate, Azzate, presso SOS della Valbossa, Bodio Lomnago, Buguggiate, Castronno, Gazzada Schianno presso la sede ATS di via Roma 18. I dottori che hanno visitato le donne: Linda Bascialla, Aldo Battaini, Giorgio Carnevali, Federica Galli, Alice Giaquinto, Francesca Rovera e Fabrizio Zanni.
«Siamo estremamente lieti di aver potuto completare il ciclo di visite senologiche gratuite – dice Adalisa Corbetta, presidente di IN Valbossa aps -. Era l’obiettivo che ci eravamo prefissi dopo l’annullamento del Super Open Day di ottobre e, grazie alla collaborazione delle volontarie della Lilt, al supporto degli amici Alpini e della SOS della Valbossa, e soprattutto alla disponibilità e alla sensibilità ancora una volta dimostrata dai medici specialisti in Senologia e Oncologia, tra maggio e luglio siamo riusciti a far visitare in due giornate oltre duecento donne, giovani e meno giovani. La sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno resta uno dei cardini della nostra attività, improntata sulla massima attenzione per il nostro territorio di riferimento e non solo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
lenny54 su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
PConso su La politica come servizio al territorio: Davide Galimberti e Matteo Bianchi a confronto ad Azzate
Felice su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.