“L’amministrazione di Samarate ha perso la rotta”

La lista Progetto Democratico torna a criticare l'amministrazione leghista di Samarate, dalle opere pubbliche al piano diritto allo studio

Primo consiglio comunale 2019 Samarate

«La casa di riposo è ormai una certezza, Pioggia di milioni su Samarate: non sono titoli di film in uscita nelle sale dei cinema ormai riaperti a pieno regime, ma sono solo alcuni degli slogan con cui la Lega bombardò gli elettori samaratesi durante l’ultima campagna elettorale per le elezioni comunali del 2019. Sono passati due anni e mezzo: qualcuno si ricorda di questi roboanti proclami? Qualcuno ha dovuto aprire l’ombrello per ripararsi dalle banconote da 50 e da 100 euro che avrebbero dovuto piovere sulla testa dei samaratesi?».

L’opposizione di Samarate, Progetto Democratico, torna a criticare a muso duro l’amministrazione di centrodestra guidata da Enrico Puricelli.

Lo fa partendo dalle opere pubbliche in itinere, come la Rsa: «Qualcuno ha visto almeno le fondamenta della residenza sanitaria per anziani, per cui il Comune già da diversi anni ha ceduto un terreno in forma agevolata ad un soggetto privato? O della nuova palestra di via Borsi, i cui costi preventivati a carico del Comune, sebbene in presenza di un contributo dello Stato, hanno già prosciugato gli avanzi di amministrazione che erano la nostra ultima riserva di ossigeno?», spiegano i consiglieri Rossella Iorio e Tiziano Zocchi.

«Forse noi siamo miopi ma, oltre a non vedere nulla di quanto abbiamo appena elencato, continuiamo ad assistere a forti difficoltà nell’effettuare in tempi ragionevoli le molte manutenzioni necessarie in tutti gli edifici pubblici, a partire da quelle nei plessi scolastici, per cui esistono reiterate richieste ed elenchi da parte degli organi scolastici preposti».

La nuova palazzina a Casa Mauri

Zocchi e Iorio, inoltre, criticano le nuove opere pubbliche messe a bilancio e votate nel consiglio comunale di lunedì 25 ottobre, come la nuova palazzina a Casa Mauri: «Quando ci si convincerà che Samarate non può più sostenere non solo l’edificazione ma soprattutto la gestione di nuovi edifici pubblici? Quando si capirà che è urgente un disegno organico di riordino ed ottimizzazione degli spazi comunali esistenti? Perché si pensa a nuovi progetti e si accantonano problemi tangibili come quello, ad esempio, della tensostruttura di Cascina Costa?».

La Lega nei giorni scorsi aveva attaccato l’opposizione proprio sulla loro contrarietà alle opere pubbliche dimostrata in consiglio, definendola «fumosa» e interessata solo a polemizzare.

“A Samarate mancano condivisione e dialogo anche all’interno della maggioranza”

“Smantellamento dei servizi alla persona”

I consiglieri passano poi al vaglio i servizi sociali e il fronte educativo: «Cambiando completamente fronte la musica non cambia: negli ultimi anni stiamo assistendo ad un graduale e sistematico smantellamento dei servizi alla persona (asilo nido, servizi agli anziani, supporto alle persone fragili) e alla liquidazione di realtà che facevano di Samarate un Comune all’avanguardia per trasporto scolastico, servizi cimiteriali, impianti sportivi, proposte culturali (si veda la chiusura dell’azienda servizi comunali e della Fondazione Montevecchio)».

Il Piano di diritto allo studio

Segue poi l’affondo sul Piano diritto allo studio, che verrà votato domani in consiglio comunale, venerdì 5 novembre, a due mesi dall’inizio dell’anno scolastico: «Gli istituti rimangono così bloccati nell’attivazione di bandi per pedagogisti o psicologi e progettazione di attività di arricchimento della loro proposta formativa. È ormai il terzo anno consecutivo che si ripete lo stesso scenario. In spirito di collaborazione, abbiamo chiesto all’assessore di calendarizzare le attività per arrivare all’approvazione alla fine di luglio in modo che le scuole possano iniziare l’anno scolastico con delle garanzie riguardo i fondi a loro destinati. La risposta è sempre la stessa: “Ottima idea… l’anno prossimo ci penseremo”. Chiediamo all’assessore all’Istruzione di essere più presente e più attenta alle necessità delle nostre scuole. Non basta presentare un Piano di Diritto allo Studio, crediamo che il suo ruolo sia molto più ampio: supportare e collaborare con le nostre scuole durante l’intero anno scolastico ed essere promotore di
proposte che le rendano parte attiva del territorio».

«Purtroppo, la sindacatura Puricelli sta continuando con gli errori di valutazione delle due sindacature Tarantino, ma nel frattempo è arrivata la burrasca ed i nostri amministratori hanno perso definitivamente la rotta», concludono.

di
Pubblicato il 04 Novembre 2021
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