David Bowie prepara il successo planetario

Nel 1971 Hunky Dory passò quasi inosservato: verrà ripescato due anni dopo

50 anni fa la musica

Ed anche se era giunto oramai al quarto album direi che è qui che inizia la lunga parabola di uno dei più grandi personaggi del rock di sempre. Era già molto interessante anche il precedente, che essendo più rock si staccava dalla fase hippie, ma in Hunky Dory un po’ di cose cambiano, a partire dal suo aspetto sessualmente ambiguo in copertina che anticipava Ziggy Stardust. È un disco che prende molto ispirazione dall’America, dove Bowie aveva fatto un lungo coast-to-coast, ed è fatto di canzoni composte principalmente al piano, anziché alla chitarra come aveva fatto sino ad allora. Piano che davvero, suonato da Rick Wakeman, è lo strumento principale di questo disco, ed oscura la chitarra di quel Mick Ronson che diventerà il suo sparring partner di quegli anni. Quindi in qualche modo David aveva messo le basi di quel pop rock – le influenze sono tante ma è di questo che si tratta – che l’avrebbe portato al successo, ma non avvenne subito: pare che Hunky Dory vendette 5000 copie nel primo trimestre. Il fenomeno esploderà con Ziggy, l’album verrà ripescato e Life on Mars entrerà nella Top Ten del 1973. A star was born.

Curiosità: nel 1968 a Bowie fu chiesto di comporre il testo inglese di “Comme d’habitude” di Claude François: lo scrisse ma fu rifiutato. Come forse sapete, poi i diritti li compro Paul Anka per farne My Way. Quando la incise Sinatra, Bowie compose Life on Mars un po’ come parodia del suo modo di cantare, e sulle note del disco la definisce “inspired by Frankie”!

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Dicembre 2021
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