Mail: quali vantaggi offre oggi la pec ai privati?

Dal 2005 ad oggi l’utilizzo della PEC tra i privati è aumentato in modo significativo, un trend accelerato negli ultimi due anni in occasione della pandemia di Covid-19

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Dal 2005 ad oggi l’utilizzo della PEC tra i privati è aumentato in modo significativo, un trend accelerato negli ultimi due anni in occasione della pandemia di Covid-19. D’altronde la digitalizzazione avanzata sta incentivando l’uso della posta elettronica certificata, uno strumento più conveniente e pratico rispetto alle raccomandate cartacee e più sicuro in confronto alla posta elettronica ordinaria.

Se in passato la PEC ai privati risultava una soluzione piuttosto costosa, a causa dei costi fissi applicati dai provider, oggi è possibile ottenere una pec mail gratuita attivando il servizio SuperPEC di Letterasenzabusta.com. Senza software da installare nel proprio pc o app da scaricare nello smartphone, questa PEC non presenta commissioni fisse e non richiede la sottoscrizione di un abbonamento, con la possibilità di pagare solo quando si invia una PEC.

Una soluzione Pay per Email rappresenta un’opzione vantaggiosa e innovativa per i cittadini privati, per usufruire di una casella di posta elettronica certificata gratuita per sempre da utilizzare solo quando effettivamente necessario. In questo modo è possibile beneficiare dei vantaggi della PEC, senza sostenere costi inutili per mantenere un servizio attivo quando non viene adoperato.

Tutti i vantaggi della PEC per i privati

Un indirizzo PEC per privati non è obbligatorio, tuttavia garantisce una serie di benefici considerevoli che rendono davvero conveniente avere una casella di posta elettronica certificata. Una PEC permette ad esempio di comunicare in modo semplice con la PA, agevolando l’invio e la ricezione di messaggi con le pubbliche amministrazioni nazionali e locali come l’Agenzia delle Entrate, l’Inps o il proprio Comune di residenza.

Inoltre una PEC consente di gestire in maniera efficiente le comunicazioni ufficiali, ovvero tutti quegli scambi di informazioni e documenti che possono comportare una serie di conseguenze in caso di problemi e contestazioni. Si tratta ad esempio di un contenzioso per un servizio sottoscritto con un’azienda privata, una richiesta di pagamento illegittima con un fornitore di luce e gas, oppure l’addebito improprio di costi in seguito alla disdetta dell’abbonamento internet.

La validità legale della posta elettronica certificata protegge i privati in queste circostanze, poiché è possibile avvalersi delle ricevute elettroniche dei messaggi PEC in sede giudiziale e stragiudiziale. Allo stesso modo una PEC permette di risparmiare tempo, velocizzando le comunicazioni con enti pubblici e imprese private, per gestire ogni adempimento burocratico a distanza grazie al supporto della firma elettronica.

Con la posta elettronica certificata è possibile ricorrere anche a uno strumento più sostenibile dal punto di vista ambientale, da usare al posto della classica posta raccomandata cartacea per ridurre l’impatto ecologico delle comunicazioni ufficiali senza rinunciare alla sicurezza. Da non sottovalutare è la comodità di una casella PEC, un servizio indispensabile per il nuovo contesto digitale, per evitare di esporsi ai rischi legati a un utilizzo non conforme di internet e dei servizi online.

Come attivare una casella PEC per privati

L’attivazione di una casella di posta elettronica certificata per un privato è un’operazione semplice e veloce, infatti basta scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze ed effettuare una breve registrazione online. La PEC, infatti, può essere attivata a distanza senza uscire di casa, basta avere a disposizione alcuni documenti e fornire al provider una serie di informazioni essenziali per rendere operativa la PEC.

Innanzitutto è necessario registrarsi sul portale web del fornitore, inserendo il proprio nome e un indirizzo di posta elettronica ordinaria, leggendo sempre con attenzione la policy sulla privacy prima di procedere. Successivamente bisogna scegliere il nome dell’indirizzo PEC, ad esempio usando il proprio nome e cognome separati da un punto affinché sia facile da ricordare e digitare.

Infine non resta firmare il contratto con il provider del servizio, utilizzando la firma digitale per dare valore legale al documento informatico, completando l’attivazione della PEC e inviando quando necessario le proprie comunicazioni ufficiali. Per attivare una casella di posta elettronica certificata bisogna anche sottoscrivere un servizio per la firma digitale, uno strumento essenziale per dare pieno valore legale ai messaggi PEC e tutelare ogni scambio di comunicazioni con enti pubblici e aziende private.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Gennaio 2022
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