La Pro Patria a Seregno per disiscriversi dalla lotta salvezza

I tigrotti di Busto Arsizio alla ricerca del quarto sigillo consecutivo. La trasferta in Brianza può rappresentare il crocevia definitivo della stagione. Sabato 26 il match che sarà raccontato dal vivo su #direttavn

Serie C, Pro Patria - Renate 1-0

L’anticipo della trentaquattresima giornata a Seregno sarà per la Pro Patria un crocevia fondamentale all’interno di una stagione alquanto burrascosa, le cui plumbee nubi sembrano tuttavia alle spalle, anche se non in maniera definitiva.

Fortunatamente la primavera non ha solo portato sole ma ha anche risollevato le sorti dei tigrotti di Busto Arsizio, vittoriosi nelle ultime tre gare consecutive, filotto di punti mai registrato nel lungo inverno bustocco, quando la squadra faticava a imporsi nel punteggio incasellando numerosi pareggi, (non a caso, infatti, la media punti della squadra è stata per svariati mesi quella di un punto a partita).

Sembrava una missione particolarmente difficile ma l’avvicendamento in panchina con la panchina bianco-blu affidata a Massimo Sala ha realmente dato una volta alla squadra, che domenica scorsa è riuscita addirittura a superare il Renate quarto in classifica in una partita di puro sacrificio per difendere l’uno a zero conquistato dopo 5’ minuti di gioco.

Una vittoria molto diversa dalle precedenti due, in cui prima Piu e poi Parker avevano preso le redini di un attacco in letargo per quasi tutto il girone di andata. Reparto offensivo che domani sarà chiamato a dimostrare che quello di marzo non si è trattato di un fuoco di paglia ma di una vera e propria scossa. La difesa del Seregno, squadra terzultima in classifica a -8 dalla Pro Patria, infatti è la più battuta del Girone: sono 50 i gol subiti dal portiere Andrea Tozzo in questa stagione, come testimoniato dal fatto che i brianzoli incassano rete da due mesi consecutivi.

Nonostante il momento vissuto dalle due squadre lombarde sia quasi agli antipodi, sottovalutare gli avversari – che hanno un ritardo di “sole tre gare” – è il classico errore che una squadra, soprattutto giovane come la Pro Patria, non deve mai commettere, una lezione di calcio che, a spese di tutto il movimento calcistico tricolore, sembra non aver imparato la Nazionale sconfitta a Palermo dalla Macedonia del Nord.

«Ci volevo lo stop ai turni infrasettimanali – commenta mister Massimo Sala alla vigilia del match -. Abbiamo sfruttato la settimana completa per preparaci e ritrovare le energie da recuperare in vista della trasferta. Ci aspetta una battaglia, lo sappiamo. Dovremo essere dentro la partita per 95 minuti perché questa è una partita che ci può dare molto, a livello motivazionale e tecnico».

Il mantra di Sala è sempre lo stesso da quando ha preso le redini della squadra: «Per prima cosa dovremo mantenere l’attenzione alta, come fatto nelle ultime tre gare. Sabato sarà difficile avere ordine e organizzazione (il Seregno è la squadra con il maggior numero di cartellini rossi, rimediati gran parte nel girone di andata, ndr), significa avere una concentrazione fino al fischio finale».

Sicuramente tra i meriti da attribuire all’area tecnica, quello di aver riportato entusiasmo sugli spalti dello Speroni, entusiasmo che nasce dalla chimica dell’area tecnica con spogliatoio e ambiente, in primis con l’assistente Le Noci, che dopo gli anni da attaccante a Busto ha trovato un luogo idea per continuare una nuova fase della propria carriera: «Io e Beppe (Le Noci) ci conosciamo da quattro anni, prima lui era giocatore, adesso fa parte anche lui dello staff. Ha una gran voglia di imparare, è una persona che sa di calcio e lo ascolto. Abbiamo un buon feeling: vediamo il calcio nella stessa maniera e riusciamo a confrontarci con le sinergie giuste».

Uno sguardo, infine, anche sulla cocente eliminazione degli Azzurri dal mondiale in Qatar, a certificare una crisi, trattandosi della prima doppia storica esclusione dalla coppa del mondo, che probabile va ben oltre la qualità della selezione di Mancini ma coinvolge l’intero sistema calcio: «Ci sarebbe da discuterne parecchio. Per quel che mi riguardo posso dire che qui alla Pro Patria cerchiamo di fare quello che dovrebbero fare anche altre società di Serie C come il miglioramento dei giovani, il settore giovanile da far maturare. Ma ci sono anche tanti altri aspetti che andrebbero valutati, non soltanto tecnici, ma anche di gestione e di strutture. L’esclusione dal mondiale in Qatar è abbastanza deprimente per il calcio italiano, però ci sono tutti i presupposti per poter cambiare le cose. Nel nostro piccolo, alla Pro Patria, è quello che cerchiamo di fare».

DIRETTA VN –  La diretta dell’incontro è già iniziata su VareseNews (LEGGI QUI). Come sempre potrete partecipare al nostro liveblog commentando in tempo reale la sfida o interagendo con l’hashtag #DirettaVn sui social.

INFERMERIA: Torna Pizzul, Lombardoni out per strascichi influenzali

Buone notizie dall’infermeria: Rientra Pizzul dopo l’operazione al polso, ancora out Lombardoni che all’ultimo aveva saltato la gara col Renate per un attacco influenzale. Lombardoni ha recuperato dall’influenza, ma ha fatto solo un paio di allenamento quindi non convocato.

Indisponibili: Brignoli, Ghioldi, Lombardoni.

Squalificati: Nessuno.

Diffidati: Bertoni, Caprile, Nicco, Molinari, Pierozzi, Saporetti, Sportelli.

ARBITRI: Sarà Francesco Luciani della Sezione di Roma 1 ad arbitrare Seregno – Pro Patria. A completare la terna, gli assistenti Michele Somma della Sezione di Castellammare di Stabia e Emanuele Spagnolo della Sezione di Reggio Emilia. Quarto Ufficiale Davide Matina della Sezione di Palermo.

CLASSIFICA: Sudtirol 82, (playoff) Padova 75, FeralpiSalò 58, Renate 55, Pro Vercelli 51, Lecco 50, Triestina 47, JuveU23 46, Piacenza 43, AlbinoLeffe 43 -;  Virtus Verona 39, Mantova 38, PRO PATRIA 38, Fiorenzuola 37, Trento 36, (playout) Pergolettese 35, SEREGNO 30, Pro Sesto 30, Giana 29; Legnago 27.

 

 

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 25 Marzo 2022
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