L’auto dei medici-pendolari danneggiata a colpi di sasso a Gallarate
L'episodio nel tardo pomeriggio di mercoledì. Opera, pare, di un uomo ubriaco che si aggirava nella zona tra Sciarè e Cedrate, dove parcheggia chi prende il treno per Milano

Vita difficile per i pendolari in partenza da Gallarate. Alle prese non solo con le difficoltà legate ai treni, ma anche con gli inconvenienti legati al parcheggio dell’auto: l’ultimo episodio è ad esempio un atto vandalico che ha danneggiato (non poco) l’auto di una coppia di medici che lavora a Milano.
È successo nella serata di mercoledì 2 marzo nel quartiere dietro la stazione, in via Canova, una delle strade più usate dai pendolari per parcheggiare l’auto per l’intera giornata.
Secondo i testimoni intorno alle 20 l’auto – un’utilitaria Citroen – è stata colpita ripetutamente con un grosso sasso da un uomo di mezza età che si è dileguato. L’uomo, è stato descritto da un passante come un cinquantenne ubriaco, che vagabondava con passo incerto. La grossa pietra raccolta dal bordo strada è stata lanciata almeno 5 volte contro il finestrino posteriore, anteriore, laterale e sul tetto della vettura.

I medici-pendolari, che parcheggiano ogni giorno dalle 6 del mattino alle 20 per andare a lavorare in un reparto Covid del Policlinico, al loro rientro hanno così trovato i vetri anteriori e posteriori danneggiati, oltre a numerose ammaccature sulle portiere e sul tetto. Sul posto sono arrivate poi anche le pattuglie di Polizia e Carabinieri, effettivamente allertate per la presenza dell’uomo ubriaco e armato di sasso. La zona di via Canova è area residenziale al confine tra i quartieri di Cedrate e Sciarè, in realtà già distante qualche centinaio di metri dalla stazione.
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