A Luino la montagna frana di nuovo, famiglie ancora fuori casa

Il sindaco Enrico Bianchi: "Scariche di sassi nella notte". Atteso l’esito degli esperti

frana di creva luino

Tutti col naso all’insù a Creva per la grande frana che si è staccata dalla montagna domenica pomeriggio e che ha obbligato il sindaco a far evacuare 12 famiglie dal condominio della Cavetta.

È atteso l’intervento dei rocciatori che sono sul posto dalla prima mattina di martedì e che devono fare i conti con la pioggia: il loro obiettivo – sono professionisti di una ditta privata – è di operare una ricognizione in parete, e di praticare un eventuale “disgaggio” dei massi pericolanti.
A dire il vero il fronte della frana non è fermo: il sindaco di Luino Enrico Bianchi ha parlato di “ulteriori scariche di massi avvertiti nella notte”. Le 20 persone allontanate risultano dunque oggi ancora fuori casa e anche altri condomini, ma del secondo complesso edilizio di fianco a quello sgomberato si sono allontanate spontaneamente.
La zona è sorvegliata dalle forze dell’ordine: polizia locale e carabinieri presidiano la zona e assicurano che nessuno si introduca nello stabile vuoto.

Sopralluogo alla frana di Creva a Luino: resta vietato l’accesso alle case delle 12 famiglie sfollate

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Pubblicato il 26 Aprile 2022
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