Quando la scuola e il sostegno funzionano: due mamme ringraziano la media di Morazzone
Sottolineato l'impegno quotidiano degli insegnanti sulla singolarità di ogni studente e la costante collaborazione tra scuola e famiglia

I loro figli hanno superato con successo l’esame di terza media: l’ultimo atto di un percorso scolastico ricco di soddisfazioni, apprendimenti e relazioni significative, nonostante la pandemia e nonostante le piccole difficoltà legate alla diagnosi specifica di ciascuno.
“Gli insegnanti si sono impegnati a conoscere ogni ragazzo, cercando sempre la collaborazione tra scuola e famiglie perché gli studenti potessero affrontare l’apprendimento con serenità e al massimo delle loro potenzialità, spiegano le due mamme Lorena Giuriato e Giorgia Michelon ringraziando tutto il personale della scuola secondaria di primo grado “Fermi” di Morazzone (IC Gazzada).
“La scuola è un ambiente importante in cui ragazzi passano gran parte della loro giornata – spiegano – La collaborazione tra scuola e famiglia, e più direttamente tra il singolo docente e la famiglia di ogni alunno è imprescindibile per la riuscita del progetto formativo e per l’apprendimento di ogni studente”.
“Noi genitori abbiamo trovato alla Fermi di Morazzone tutta la preparazione professionale, la competenza, la disponibilità, la comprensione e la capacità di ascolto di cui avevano bisogno i nostri figli – spiegano – Noi genitori non abbiamo avuto occasione di entrare fisicamente a scuola in questi tre anni, ma ci siamo sempre sentiti coinvolti. Sia nei momenti più difficili, in cui è stata notata la necessità di un aiuto in più dimostratosi efficace, sia nella quotidianità. Abbiamo percepito chiaramente l’impegno costante della scuola nel lavorare ogni giorno sulla singolarità dei ragazzi per dare valore e successo all’intero percorso scolastico dei nostri ragazzi”.
Il ringraziamento non è solo a insegnanti e d educatori di sostegno, ma a tutto il corpo docente e a tutta la scuola per il lavoro, la presenza concreta e la capacità di rispondere alle diverse necessità. Ma un pensiero speciale le mamme lo riservano a due insegnanti in particolare: le professoresse Sicoli di italiano ed Espro di francese che quest’estate andranno in pensione.
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