I nuovi preti ambrosiani accompagnati da un inno del compositore di Vergiate Roberto Bacchini
“Pace in terra agli uomini” è il canto che i candidati sacerdoti 2023 hanno scelto come inno per la loro ordinazione diaconale. Opera del compositore di Vergiate

“Pace in terra agli uomini” è il canto che i candidati sacerdoti 2023 hanno scelto come inno per la loro ordinazione diaconale che avverrà nel Duomo di Milano il prossimo anno.
L’inno è stato affidato al compositore Roberto Bacchini, di Vergiate: il Canto è stato scritto con due arrangiamenti, il primo, più solenne che prevede l’utilizzo dell’orchestra a sostegno del Coro per le esecuzioni concertistiche mentre il secondo con Coro e Organo per le celebrazioni liturgiche.
Entrambi le versioni hanno musicalmente tenuto presente della semplicità melodica e il grado non eccessivo di difficoltà che è alla base del canto assembleare e delle realtà corali che ci sono sul territorio. Il canto può essere eseguito anche semplicemente con una voce solista e organo.
Questo Inno che hanno scritto i nuovi candidati racchiude i desideri e le speranze degli uomini del nostro tempo. È un versetto che parla al mondo di sempre: nel profondo del cuore l’uomo cerca sempre la Pace.
Lc 2, 8-11: “Non temete. Ecco vi annuncio una grande gioia”. Speranza della pace che viene da Dio, annunciatori di questa Pace per tutti gli uomini; uomini che sono totalmente amati da Dio. L’introduzione del canto nella versione orchestrale è affidata alle trombe e tromboni che introducono in modo solenne “la grande gioia” che viene declamata nel testo iniziale del ritornello e l’annuncio solenne a cui partecipa il popolo di Dio “Grande gioia nella tua Chiesa”. Anche nella riduzione per organo sono affidate alle ance l’imitazione delle trombe.
La registrazione del canto è stata effettuata il 27 agosto con la presenza del Maestro Emanuele Vianelli alla consolle dell’organo Balbiani di Novate Milanese (organista titolare del Duomo di Milano). Alle voci il soprano Sarah Tisba, contralto Laura Caria, tenore
Alessandro Vianelli, basso Marco Gazzini.
Il canto è già disponibile anche online, su Youtube e sul sito di Bacchini, compositore e direttore d’orchestra.
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