Eolo-Kometa, due giovani promesse in squadra per la prossima stagione
L'italiano Pietrobon e lo spagnolo Serrano passano dalla formazione U23 del team di Basso e Contador a quella dei professionisti

Avrà una forte componente giovane la Eolo-Kometa 2023. Il team di ciclismo professionistico basato a Besozzo aveva già annunciato in via informale (tramite Ivan Basso, in QUESTA intervista) il passaggio tra i “pro” del valtellinese Davide Piganzoli e dello spagnolo Fernando Tercero rispettivamente di classe 2002 e 2001 e oggi ha formalizzato l’ingaggio di altri due talenti che in futuro potrebbero lasciare il segno.
Anche in questo caso si tratta di un italiano e uno spagnolo a conferma della “doppia anima” di un team che ha i propri grandi riferimenti nello stesso Basso e in Alberto Contador. Nel ’23 quindi vedremo con la maglia azzurra Andrea Pietrobon e Javi Serrano, entrambi provenienti dalla formazione under 23 che fa sempre capo alla Eolo, con i primo dei due che ha già disputato gare senior attraverso lo stage ufficiale iniziato ad agosto.
Veneto di Pieve di Cadore, classe 1999, Pietrobon nell’ultima stagione è stato leader per diverse settimane della Coppa di Spagna nella categoria Elite, è un buon cronoman e ha ottenuto alcune top-ten. Durante lo stage con la Eolo ha disputato le gare del calendario italiano mettendosi in luce con una fuga al Gran Piemonte ma poi si è dovuto ritirare per una brutta caduta nella Veneto Classic. «Spero di passare un ottimo inverno – dice oggi – in modo che il prossimo anno possa partire molto forte e correre bene per aiutare la squadra il più possibile».
Serrano è più giovane di due anni (2001) e nell’ultimo anno ha ottenuto due vittorie risultando tra i protagonisti della Volta a Castellò, della Vuelta a Extremadura e della Vuelta a Zamora. Ha inoltre avuto modo di correre alcune tra le principali gare giovanili internazionali come la Gent Wevelgem e il Piccolo Giro di Lombardia. Buon passista anche sulle montagne di media difficoltà, Serrano ha anche un’ottima velocità di punta che lo rende pericoloso in volate a ranghi ristretti. «È speciale passare tra i professionisti con la squadra che mi ha visto crescere, con le stesse persone che hanno puntato su di me quando avevo 16 anni e che continuano a darmi fiducia. Spero di adattarmi rapidamente alla categoria».
Fino a oggi la Eolo-Kometa ha messo sotto contratto ufficialmente i due capitani, Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato, oltre al solido Mirco Maestri e ai due spagnoli Alex e Daniel Martìn. Oggi è stata la volta di Serrano e Pietrobon ma sono attesi anche alcuni rinnovi importanti nelle prossime settimane.
Ivan Basso: “Consolidiamo la Eolo-Kometa: possiamo essere il team italiano di riferimento”
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