Fringe Benefit: la soglia di esenzione sale a 600 euro

I fringe benefit sono un particolare strumento di welfare aziendale che le imprese adottano per migliorare le condizioni economiche dei dipendenti e, in maniera più estesa, la qualità della loro vita

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I fringe benefit sono un particolare strumento di welfare aziendale che le imprese adottano per migliorare le condizioni economiche dei dipendenti e, in maniera più estesa, la qualità della loro vita.

Questi, infatti, sono servizi aggiuntivi di cui i dipendenti o collaboratori di un’azienda possono beneficiare, che si somma alla normale retribuzione, ampliando la busta paga.

In altre parole, è un’erogazione in natura sotto forma di bene o servizio che ha l’obiettivo di incentivare la prestazione lavorativa e la fidelizzazione all’azienda stessa.

Come ogni forma di retribuzione, anche i fringe benefit costituiscono una componente della busta paga che contribuisce a formare il reddito della persona che ne beneficia e, di conseguenza è soggetta a tassazione in termini di contributi INPS e IRPEF.

Originariamente, l’art.51, comma 3 TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) aveva fissato una soglia di esenzione entro cui i fringe benefit non venivano posti a tassazione, fintanto che il loro valore era compreso entro il limite dei 258,23 euro. Superato questo limite, l’intero valore del beneficio veniva tassato regolarmente come l’ordinaria retribuzione. Questo limite, però è stato superato con i fringe benefit 2022. Scopriamo insieme come.

Cosa è cambiato con gli ultimi Decreti Sostegni

Come appena accennato, il valore del fringe benefit, per essere considerato esente dalle tasse normalmente applicate sul reddito della persona che svolge attività lavorativa, doveva rimanere entro un limite stabilito pari a 258,23 euro.

Da due anni a questa parte, però, per far fronte alle maggiori esigenze finanziarie delle famiglie e alla necessità di sostenerle con una maggiore capacità di spesa, già dal 2020 e per tutto il 2021, era stato varato il raddoppio dell’importo dei fringe benefit esente da tassazione, rispettivamente con il Decreto Agosto n. 104 2020 e al DL 41 2021 detto Decreto Sostegni convertito in legge n.69 2021.

Un passo avanti verso beneficiari dei fringe benefit che, dall’agosto scorso, compie un ulteriore passo in più, innalzando la soglia di esenzione a 600 euro, contro gli originari 258,23 euro e il più recente raddoppio.

All’art. 12 del Decreto Aiuti bis (Decreto Legge n. 115/2022) in vigore dal 10 agosto 2022, è chiaramente indicata questa novità, che permette ai contribuenti di beneficiare di una tassazione più agevolata sui contributi in natura da parte dell’azienda.

Quali altre novità nell’ultimo Decreto Legge

L’innalzamento della soglia di esenzione dei fringe benefit a 600 euro, a ben guardare, non è l’unica novità espressa dall’ultimo Decreto Aiuti-bis.

Approfondendo il testo, emergono chiaramente due innovazioni importanti.

La prima riguarda la possibilità da parte delle aziende di erogare ai propri collaboratori, sotto forma di fringe benefit, anche contributi per le spese legate alle utenze domestiche di acqua, luce e gas.

La seconda, invece, riguarda il calcolo della tassazione, in caso di eccedenza rispetto alla soglia limite dei 600 euro, sul valore complessivo dei fringe benefit goduti da parte degli stipendiati.

Quest’ultimo decreto, infatti, rispetto al passato, esclude completamente l’importo dei 600 dalla tassazione anche in caso di valore superiore, limitando l’applicazione delle tasse in termini contributivi solo alla somma eccedente.

In passato, invece, in caso di superamento del limite, la tassazione veniva applicata all’intero valore del fringe benefit.

Alla luce degli ultimi aggiornamenti di legge, si può intuire una volontà da parte del Governo di incrementare le politiche di welfare aziendali a favore dei loro collaboratori, al fine di supportare la fase di ripresa e sostenere la ripartenza dell’economia, nonostante le difficoltà legate all’aumento dei prezzi e all’inflazione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Novembre 2022
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