Bocce raffa, nella spettacolare Coppa Italia trionfa Boville

Nella finalissima Boville batte Possaccio 5-2 . Una manifestazione spettacolare per intensità e qualità di gioco

Bocce varie

Gran bella manifestazione questa Coppa Italia disputata principalmente sui campi di Possaccio, a ridosso di Verbania sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, con un’appendice sui campi di Borgomanero, alla quale hanno partecipato le prime quattro squadre classificate nel Campionato Nazionale di Serie A e le prime otto dei vari gironi della Seria A2.
Una tre giorni entusiasmante in questa fine settimana: al venerdì gli scontri fra le compagini di A2 che avrebbero dovuto selezionare le quattro contendenti alle teste di serie della categoria superiore e al sabato quarti di finale e semifinali per designare le due pretendenti al successo finale. I pronostici pendevano sostanzialmente dalle parti dei milanesi della Caccialanza, presenti con la formazione migliore, laureatasi per la seconda volta consecutiva Campione d’Italia, fresca vincitrice del titolo europeo a squadre di club e con la possibilità di esibire i due primattori dei campionati del mondo svoltisi in Turchia: Luca Viscusi bicampione nella specialità individuale e di coppia, nella quale gareggiava con il compagno di società Mirko Savoretti.

Bocce varie

Gli avversari avrebbero dovuto rimanere basiti, pietrificati, come si racconta nella mitologia greca per gli incauti che avessero osato guardare in viso Medusa, una delle Gorgoni che possedevano questo infausto potere. Ma è noto, Medusa era anche l’unica delle Gorgoni mortale. I milanesi, dopo aver annientato i pistoiesi di Pieve a Nievole, si apprestavano con convinzione a ripetere il medesimo rito con i romani di Boville. Infatti, seppure Viscusi avesse perso il primo set con Giuliano Di Nicola, al termine del primo tempo Caccialanza si trovava al comando per 3-1, quindi davvero molto vicina a rappresentare il classico Pantagruel di Rabelais, facendo un solo boccone degli avversari. I quali, però, memori di Perseo che aveva superato gli incantesimi di Medusa, tagliandole la testa, reagivano minacciosi, si aggiudicavano tre set su quattro di coppia e riuscivano a impattare sul 4-4, portando la sfida al tiro dei pallini, certamente una lotteria come tutti gli spareggi che sono necessari nei vari sport per designare un vincitore, ma altrettanto sicuramente corredata da una consistente dose di abilità. Boville diventa veramente Perseo, fa centro nove volte su nove, mentre Caccialanza fallisce una volta, tanto che soccombe per 9-5, essendo diventato inutile il ricorso agli ultimi tre tiri che nulla avrebbero mutato: Boville in finale.
Sull’altro versante del tabellone gli altri milanesi della Sperone Neirano mandano a caso i teramani di Mosciano dell’appena decaduto campione del mondo individuale Gianluca Formicone e, unica squadra di A2, si apprestano a battagliare con i padroni di casa di Possaccio, che si erano sbarazzati con una certa facilità dei frusinati di Capitino. Questa volta il giochino di estromettere un ulteriore esponente di prima grandezza – Possaccio era pur sempre arrivata al secondo posto nel Campionato – non riesce, perché forse stanchi e appagati, come ci confessa in Camera Caritatis Roberto Antonini: i lacustri inanellano una vittoria dopo l’altra e si aggiudicano l’incontro per 5-0.

Bocce varie

Anche la finalissima di domenica offre svolgimenti imprevedibili e altalenanti. Possaccio parte fortissimo, si aggiudica il primo punto con Andreani nell’individuale e un secondo con la terna, dopo un’interminabile battaglia dove entrambi i contendenti avrebbero potuto prevalere, attraverso giocate d’incredibile difficoltà. Ormai sembra assodato: Boville non si diverte se non è in svantaggio, se non è sull’orlo del baratro. Accade di nuovo, prima Di Nicola restituisce lo sgarbo ad Andreani, poi la terna impatta il risultato al riposo. Le coppie, a imitazione di quanto avvenuto con Caccialanza, non hanno storia: tre vittorie e 5-2 finale per donare ai romani la premiazione del presidente Federale Giunio De Sanctis.
Davvero una gran bella manifestazione questa Coppa Italia.

PILLOLE DI BOCCE

2 dicembre
Possaccio e Borgomanero – Coppa Italia per Club
Sperone Neirano (MI) – Chiara Le Delizie (NA) 5-3
Capitino (FR) – Tricase (LE) 5-3
San Cristoforo (PU) – Giorgione3villese (TV) 5-2
Pieve a Nievole (PT) – Sandro De Sanctis (RM) 5-2

3 dicembre

Possaccio e Borgomanero – Coppa Italia per Club
Sperone Neirano (MI) – Nuova Inox Mosciano (TE) 5-1
Possaccio (VCO) – Capitino (FR)
5-2 Boville (RM) – San Cristoforo (PU) 5-2
Caccialanza (MI) – Pieve a Nievole (PT) 5-1

Possaccio (VCO) – Sperone Neirano (MI) 5-0
Boville (RM) – Caccialanza (MI) 4-4 ai pallini 9-5

4 dicembre
Possaccio – Coppa Italia per Club finale
Boville (RM) – Possaccio (VCO) 5-2
Facciolo/Palma/Santucci (RM) – Mazzolini/Scicchitano/Signorini (VCO) 5-8 8-5 Di Nicola (RM) – Andreani (VCO) 3-8 8-4 Facciolo/Palma (RM) – Andreani/Paone (VCO) 8-2 8-7 Di Nicola/Santucci (RM) – Scicchitano/Signorini (VCO) 8-5

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Pubblicato il 04 Dicembre 2022
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