Fratelli d’Italia Sumirago: “Beccegato boccia i defibrillatori perché li abbiamo proposti noi”

Duro comunicato firmato da Stefano Romano e dal referente politiche sanitarie Giuseppe Comunale, dopo il passaggio in consiglio comunale

Generico 02 Jan 2023

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della listaGruppo Consiliare Meloni – Noi per Sumirago, sulla proposta di defibrillatori in paese

 

Nel consiglio comunale del 19 dicembre il Gruppo Meloni – Noi per Sumirago ha presentato una mozione per l’acquisizione e installazione sul territorio di Sumirago di defibrillatori, dispositivi salvavita in caso di arresto cardiaco come indicato dalla legge 116/21. Inoltre nel corso del dibattito il Capogruppo Meloni – Noi per Sumirago Stefano Romano ha avanzato proposte per finanziare questo progetto già adottato in tanti comuni limitrofi.

La risposta della Sindaco Beccegato è stata di diniego con la motivazione che un voto favorevole avrebbe portato visibilità al Gruppo Consiliare Meloni – Noi per Sumirago, anteponendo di fatto l’immagine della maggioranza alla salute dei cittadini.

«In qualità di Referente delle politiche sanitarie di Fratelli d’Italia Sumirago – ha dichiarato il Dott. Giuseppe Comunale, medico anestesista rianimatore, ho collaborato alla stesura del documento per l’acquisizione e l’installazione di Defibrillatori Automatici Esterni sul territorio di Sumirago, proposta presentata nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 19 dicembre.
Da medico mai avrei immaginato che una mozione volta alla tutela della salute pubblica, promuovendo l’attuazione di quanto già disposto dalle norme di legge, potesse essere respinta. Ancora più sconcertanti sono le motivazioni espresse in sede di Consiglio per dire “no” a una proposta che dava un valore aggiunto alla tutela della salute pubblica. Sento quindi il dovere civico, etico e deontologico di condividere qualche riflessione e di porre qualche interrogativo. L’Assessore Denti, chiamato dal Sindaco Beccegato a esprimere riflessioni “tecniche”, espone una serie di criticità e difficoltà sui defibrillatori, già affrontate e risolte da comitati tecnico scientifici di altissimo livello IRC (Italian Resuscitation Council) che hanno collaborato alla stesura della legge 116/2021, legge che presumo l’Assessore Denti debba aver letto prima di essere chiamato in causa dal Sindaco Beccegato in qualità di tecnico».
In particolare l’Assessore Denti, nel corso del dibattito sulla mozione, afferma che:
1)“il defibrillatore è una macchina semiautomatica o addirittura automatica a prova di scimmia, come dico sempre io in caserma, però dobbiamo usarla su una persona su un corpo umano, perciò dobbiamo essere anche un attimino sicuri di quello che si sta facendo”
Di fronte a tali affermazioni si resta basiti. Di cosa stiamo parlando? Certo che dobbiamo usarlo su una persona! Di cosa ha paura l’Assessore Denti? Sono dispositivi sicuri tanto che il legislatore, proprio nella legge 116/2021 ne promuove la diffusione autorizzandone l’uso anche da parte di personale “non sanitario” e “non formato” in caso di necessità per presunto arresto cardiaco. I defibrillatori non erogano corrente se non riconoscono specifiche aritmie ventricolari mortali. Non può in alcun modo peggiorare una situazione di per sé già gravemente compromessa, nella quale un “non intervento” porterebbe a morte certa.
2) “non è semplice perché dopo va anche manutenzionato” continua l’Assessore Denti “ ha un costo per le piastrine che sono umane e pediatriche, per ripristinare la batteria, chi si prende questa briga”
È evidente la preoccupazione dell’impegno economico (di fatto minimo) e per l’assunzione di una responsabilità di gestione che, come la legge ben precisa, non attiene all’uso dell’apparecchio, ma esclusivamente alla manutenzione fatta da tecnici terzi come per le caldaie domestiche o per la revisione delle automobili, per intenderci! Su questo aspetto viene da chiedersi quanto valga una vita umana.
Le affermazioni dell’Assessore Denti stridono con la sua asserita competenza tecnica e con il suo compito di amministratore che presuppone assunzioni di responsabilità che, nel caso di specie, non sono sanitarie ma gestionali. Soprattutto stridono con la sua affermazione iniziale:
” l’Amministrazione ha intrapreso questa strada, non siamo all’inizio, siamo a metà“
Mi chiedo quando saranno alla fine della strada chi si “prenderà la briga” della gestione dei defibrillatori?
3) Esistono già due dispositivi afferma l’Assessore Denti, si non sono disponibili h 24, perché sono al chiuso, continua, ma devono essere geolocalizzati e registrati ad AREU” (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza ndr).
La geolocalizzazione da parte di AREU non presuppone che siano in luoghi chiusi, anzi, proprio per la necessità che siano facilmente raggiungibili se ne promuove l’installazione in luoghi pubblici accessibili in qualsiasi momento!
L’Assessore Denti, nel suo accorato intervento, non proferisce parola sulla proposta contenuta nella mozione e prevista per legge di promuovere corsi per la formazione di primo soccorso su base volontaria.
Da ultimo, una considerazione non da medico ma da cittadino: sono sbalordito ed esterrefatto dal tono polemico e saccente tenuto dall’Assessore Denti durante il suo intervento. Non commento le motivazioni espresse dal Sindaco Beccegato in merito al voto contrario nei confronti di una mozione che mira esclusivamente alla tutela della salute pubblica: le sue parole si commentano da sole! – ha concluso il Dott. Giuseppe Comunale medico anestesista rianimatore e Referente delle politiche sanitarie di Fratelli d’Italia Sumirago”

“Nell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco Beccegato e l’Assessore Denti hanno dato un pessimo spettacolo di politichetta spicciola, bocciando una nostra proposta e mettendo in imbarazzo l’intero Consiglio Comunale.

Al termine della presentazione della mozione per l’installazione di defibrillatori sul territorio di Sumirago, Sindaco e Assessore tirano fuori il coniglio dal cilindro, e pur riconoscendo la validità del nostro progetto, il Sindaco invita la maggioranza a non approvare la mozione del Gruppo Consiliare Meloni – Noi per Sumirago semplicemente perché proposta dall’opposizione e quindi con il rischio di prendersene i meriti. Sulla parte tecnica per la quale si è già espresso il Dott. Giuseppe Comunale, dico solo che le obiezione sollevate dall’Assessore Denti sono molto alla carlona, segno questo che non hanno letto con attenzione quanto andavamo a proporre per la tutela della salute dei cittadini. Una mozione la nostra che, in un’ottica di collaborazione fattiva, conteneva anche le indicazioni sul come reperire i fondi per l’acquisto dei defibrillatori. L’operato della Giunta Beccegato è a nostro giudizio inqualificabile – ha dichiarato Stefano Romano, Capogruppo Meloni – Noi per Sumirago”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Gennaio 2023
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