Toner per la stampante: è vero che è cancerogeno?

Ormai qualche anno fa era stato lanciato l’allarme in merito alla tossicità del toner per stampanti e fotocopiatrici. Alcuni studi e dati rilevati evidenziavano come all’interno dell’inchiostro per la stampante fosse effettivamente presente una seppur piccola percentuale di metalli pesanti come piombo, cromo, manganese, nichel etc. che sono ritenuti cancerogeni. Allora il toner è cancerogeno? Non esattamente, vediamo di capire meglio e andare a fondo nella questione.

Come stanno le cose: è cancerogeno o no?

Il toner per la stampante è vero che al suo interno ha dei metalli pesanti ma la loro quantità e l’esposizione che deriva da un uso normale, non è tale da produrre danni. Inoltre, è bene sapere che anche quando si è in presenza di prezzi molto bassi per i toner della stampante non significa che al loro interno ci siano maggiori metalli pesanti. Oggi sono tutti prodotti sicuri e certificati, sottoposti ai più severi controlli.

Tuttavia, non è comunque il caso di respirare la polvere del toner. In caso di fuoriuscita dell’inchiostro o danni alla stampante, è bene fare più attenzione lavando bene le mani e il viso dopo l’esposizione. È più che sufficiente perché i metalli pesanti si sciolgono in acqua. Ovviamente, il toner non va mai ingerito o respirato deliberatamente poiché occorre attenersi a quanto indicato sulle istruzioni e modalità d’uso.

Le principali agenzie europee, UE in testa, e internazionali, come l’AIRC, non ritengono il toner della stampante o della fotocopiatrice cancerogeno perciò non c’è ormai nulla da temere. Inoltre, poco importa la tecnologia usata per la stampa poiché anche le inkjet non sono da ritenersi più o meno sicure rispetto alle altre.

Alcuni accorgimenti in più per la sicurezza

Sebbene il toner delle stampanti non sia pericoloso, è comunque bene adottare qualche accorgimento in più soprattutto nei luoghi di lavoro dove si fa un uso intensivo della stampanate. Infatti, stampare un paio di documenti al giorno non presenta alcun rischio ma le cose possono cambiare se l’uso è massiccio.

In un ufficio dove si usa spesso una stampante o una fotocopiatrice, questa andrebbe posizionata in un locale apposito e lontano dalle persone. Tenerla sulla scrivania non è quindi al massimo, né tanto meno direzionare la parte che emette la stampa verso le persone. Il locale della fotocopiatrice e stampante dovrebbe essere arieggiato di tanto in tanto onde evitare che si depositino polveri di metalli pesanti.

Mai dimenticare di eseguire la dovuta manutenzione regolare della stampante facendo attenzione a indossare guanti, occhiali e mascherina protettiva onde evitare ogni genere di incidente indesiderato. È necessario aprire la stampante e controllare lo stato di usura delle parti interne come cuscinetti e ugelli. Andrebbe rimossa tutta la polvere che si è depositata nel corso del tempo. È un deposito normale e fisiologico ma che se movimentato potrebbe volatilizzarsi, dispersi nell’aria circostante ed essere inalato. Nulla di grave, ancora una volta, perché l’esposizione è minima ma se si fa in maniera continuativa, il discorso cambia.