Dominio veneto alla fine del girone di andata del campionato di bocce serie A
Al comando del girone d’andata ci sono le due compagini euganee: la Vigasio Villafranca in provincia di Verona e la Giorgione3Villese di Treviso

Al termine del girone d’andata del Campionato a squadre di Serie A si odono distinte le note dei quattro concerti per violino “Le quattro stagioni” del veneziano Antonio Vivaldi o, se desideriamo rimanere aderenti a tempi più moderni, alle esibizioni del “Rondò Veneziano”, complesso di musica classica contaminata dal pop e dal rock, sorto nel 1979; si tratta comunque di sinfonie venete, da qualsiasi angolazione sia analizzata la classifica.
In modo non proprio inatteso al comando del girone d’andata ci sono le due compagini euganee: la Vigasio Villafranca in provincia di Verona e la Giorgione3Villese di Treviso, separate fra loro da un solo punto di distacco – 21 a 20 –, con alle spalle un piccolo baratro di 6 e 5 punti rispetto alla più vicina inseguitrice, la TME88 di Lodi, che ha ricuperato, vincendo, il suo incontro con Flaminio.
Del resto, se il Rondò Veneziano è composto di nove solisti, le due compagini traboccano pure loro d’interpreti di grido, in numero inferiore ovviamente, ma di altissimo livello.
La Vigasio annovera oltre all’ex campione del mondo Formicone, capace nell’ultima tornata contro il TME88, di strapazzare Rossoni con due devastanti successi, anche Nanni, vincitore dell’ultimo Pallino d’Oro, oltre a Miloro e Monaldi: una combinazione di talenti che si sono perfettamente integrati fra la struttura già rispettabile con i nuovi entrati, creando una miscela esplosiva i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.
La Giorgione3Villese non è sicuramente da meno seppure non abbia avuto immissioni altrettanto significative dell’antagonista veronese. Ha mantenuto quasi integralmente l’organico dell’anno precedente con i plurititolati fratelli D’Alterio a fare da portabandiera, accompagnati da attori di grande valore come Ricci e Tarantino. Complesso collaudato, granitico, capace nell’ultimo turno prima della sosta pasquale di capovolgere l’incontro con Possaccio – vinto per 5-3 – dopo essere andati al riposo in svantaggio per 1-3.

Sabato 15 aprile riparte il campionato con la prima giornata del girone di ritorno che ripropone i medesimi incontri, a campi invertiti naturalmente, dell’ultima dell’andata. E’ scontato pensare alla voglia di rivincita degli sconfitti: troppo fresca è la lacerazione della recente battuta d’arresto per non pensare che non emerga il desiderio di rivalsa e i due scontri, che vedranno le capoliste in trasferta sui campi insidiosi di Possaccio e Lodi, si presentano come roventi e potrebbero, in caso di successo degli ospitanti, accorciare nuovamente la classifica.
Altrettanto invitante sarà l’incontro milanese fra Caccialanza e Boville, chiuso in parità solo sette giorni or sono. I campioni d’Italia, con i recenti campioni del Mondo Viscusi e Savoretti, vorranno far pesare il blasone e cercare di recuperare posizioni in vista dei playoff nei quali potranno contare l’esperienza acquisita e conclamata nei match da dentro/fuori, pur tenendo conto della crescita di Boville, la quale, partita con il freno tirato, si è gradualmente ripresa installandosi in una posizione di classifica più consona alle sue reali qualità.
PILLOLE DI BOCCE
11 aprile – Basso Verbano – inizio regionale serale individuale ABCD
14 aprile – Malnatese – finale regionale serale coppia imposta
15 aprile – Campionato Italiano Serie A – 10a giornata
Caccialanza (MI) – Boville (RM)
Possaccio (VCO) – Giorgione3Villese (TV)
TME88 (LO) – Vigasio (VR)
Classifica
Vigasio (VR) 21 – Giorgione3Villese (TV) 20 – Possaccio (VCO), Caccialanza (MI) 14 – TME88 (LO)
15 – Kennedy (NA) 11 – Mosciano (TE), Boville (RM) 10 – Flaminio (RM), CoferMetal (AN) 6.
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